Autostop: differenze tra le versioni

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*– Anche se ormai non può più fare l'autostop.<br/>– L'autostop?<br/>– Sì, qualcuno gli ha tagliato un pollice. (''[[Jarod il camaleonte (seconda stagione)|Jarod il camaleonte]]'')
*Lo rividi di nuovo un centinaio di chilometri più avanti. E poi ancora lungo la strada che attraversa la Virginia. Se ne stava lì, non era minaccioso. Solo piuttosto trasandato. Un po' malconcio. Era solo uno spaventapasseri dall'aspetto sciocco e cencioso. Non dovrei nemmeno pensarci, eppure è la coincidenza di questa cosa, il fatto che ovunque io vada, lui è là. Ovunque io mi fermi, lo vedo. Per quanto lontano io possa andare o per quanto veloce io possa viaggiare, lui è sempre davanti a me. Sono su una strada a pedaggio, adesso, non so perché, ma ho paura. Una paura tanto vaga quanto l'oggetto della paura stessa. Forse non è paura, è più un senso di inquietudine. Qualcosa di indefinito. Come quell'autostoppista, è indefinito. Chissà perché è sempre dove sono io. E perché non riesco a seminarlo? ([[Ai confini della realtà (serie televisiva 1959) (prima stagione)|''Ai confini della realtà'' (serie televisiva 1959), prima stagione]])
*Nel Colosseo la sorte del gladiatore sconfitto era decisa dall'imperatore. Nella maggior parte dei casi questo rivolgeva il pollice verso il basso, non tanto per crudeltà, ma per evitare che si fermassero le macchine. Autostop imperiale, su... Rieducational Channel! ([[Corrado Guzzanti]])
*''Se dai un passaggio a quest'uomo | i dolci ricordi spariranno. | Un assassino sulla strada, sì.'' ([[The Doors]])