Droga: differenze tra le versioni

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*La droga è sempre un surrogato. E precisamente un surrogato della cultura. [...] la droga viene a riempire un vuoto causato appunto dal desiderio di morte e che è dunque un vuoto di cultura. Per amare la cultura occorre una forte vitalità. Perché la cultura – in senso specifico o, meglio, classista – è un possesso: e niente necessita di una più accanita e matta energia che il desiderio di possesso. [...] Anche a un livello più alto si verifica qualcosa di simile [...] ma stavolta si tratta non semplicemente di un vuoto di cultura, bensì di un vuoto di necessità e di immaginazione. La droga in tal caso serve a sostituire la grazia con la disperazione, lo stile con la maniera. ([[Pier Paolo Pasolini]])
*La droga non è cattiva. La droga è un composto chimico. Il problema è quando quelli che prendono droga la considerano una licenza per comportarsi come teste di cazzo. ([[Frank Zappa]])
*La visione romantica della dipendenza ha poco di glorioso e alla fine non è altro che un buco. La droga è un' esperienza che può ucciderti o dalla quale puoi imparare qualcosa e diventare alla fine una persona libera. Non credo sia un' esperienza del tutto negativa, ma certamente difficile e debilitante. ([[Anthony Kiedis]])
*Le droghe le prova chiunque per semplice curiosità. È un momento di crescita, come fare sesso per la prima volta. È crescita e trasgressione insieme. È dimostrazione di coraggio, e la vita degli adolescenti è nella fase eroica, quella in cui si vuole costantemente dimostrare a se stessi - non necessariamente agli altri - di poter superare i propri limiti o quelli che la pubblica morale pone. ([[Roberto Saviano]])
*Le droghe stanno distruggendo la nostra società, generando crimine, diffondendo malattie come l'AIDS, e uccidendo la nostra gioventù e il nostro futuro. ([[Kofi Annan]])
*Lo taglia di nuovo, ne aspiro un po'. Mi accomodo sul divano e considero il Rubicone che ho appena attraversato. C'è un attimo di rimpianto, seguito da un'immensa tristezza. Poi mi sale dentro un'ondata di euforia che spazza via ogni pensiero negativo, presente e passato. È un'iniezione di cortisone nella sottocorteccia. Non mi sono mai sentito così vivo, così speranzoso – e, soprattutto, non ho mai provato una simile energia. ([[Andre Agassi]])