Rayden: differenze tra le versioni

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* '' Quale rivolta sociale? | Ci basta il minimo sindacale di felicità.'' (da'' C.A.L.M.A.", n°3)
* '' C: Coltivo pensieri per vocazione | suono A: Assoli in orchestre di omologazione | L: Libertà di espressione | poi M: Mantengo la calma e passo all'Azione.'' (da'' C.A.L.M.A.", n°3)
* ''Nel falò delle vanità ci trovo | gli ideali costituzionali | e l’Italia è una repubblica, pare,fondata sul lavoro | magari fosse democratica. | mi pare che se a comandare sono i figli del capitale | gli schiavi stanno a lavorare per loro. '' (da'' C.A.L.M.A.", n°3)
*''Siamo la delusione di una generazione | figli dei figli del ’68 | Italiani medi che se ne fottono | e si fottono con le proprie mani| Chi la ricorda? la “Giovane Italia” è un pagina sbiadita sui libri di storia. ''(da'' C.A.L.M.A.", n°3)
* ''Sono Marco, l’Alfa e l’Omega, leggendario | così avanti con la testa che cambio fuso orario. '' (da ''Noi'', n° 4)
* '' Tu figlio d’arte, io figlio dell’arte pura | per generarmi mio padre ha fottuto una musa. '' (da ''Noi'', n°4)
* '' Se ci ferma una pattuglia non soffiamo nel [[etilometro|palloncino]] | ci danno il vetro di Murano. '' (da ''Nell'ignoranza'', n°5)
* ''È l’inizio, il battesimo del vizio | sono timbri sulle mani finché non mi cresimo.'' (da ''Nell'ignoranza'', n°5)
* ''Vogliono farmi perché ho fatto un disco | ma non capiscono il prestigio lirico | l’epilogo è che se le fotto rincaso di primo mattino | non meritano di dormire vicino a me.'' (da ''Nell'ignoranza'', n° 5)
* ''Chiedimi se credo al destino | ti rispondo di no | ciò di cui ho bisogno un giorno ce l'avrò | il volere è potere ma per sapere cosa mi manca | devo capire quello che ho.'' (da ''Chiedimi se'', n.° 6)
* ''Vorrei le chiavi del tuo mondo per entrarci | poi chiuderlo e gettarle via, per restarci | questa è la soluzione, ma non mi solleva | è tutto nella mente, lì sta il vero problema. ''(da ''Chiedimi se'', n.° 6)
* '' Due persone un’alchimia di perfezione | è apparenza, verità o pura dipendenza? | la questione non è come si manifesta | ma sta nel come mantengo la situazione | e sia, da maledetto romantico | la nutro coi frutti dell’albero dell’utopia | la soluzione, è un’illusione che incalza | ma la vera paura è l’avere speranza.'' (da ''Chiedimi se'', n.° 6)
*''Ogni macchia sulla coscienza non la detergo | neppure se la immergo in acqua santa. | sono colui che canta la speranza infranta in una notte di vizi | ho le parole che bloccano il sole come solstizi. '' (da Sin City'', n°7)
*'' Ha fame la mia anima, alla mia tavola non ho commensali | il pane è la fuori, primi anni di superiori, primi amori | adesso lo comprendo, adesso, era solo la prima delle donne | che mi hanno cambiato,in peggio. '' (da ''Marco'', n°8)
*''Faccia d’Angelo, mi vedi? Quasi rido se scrivo dei miei problemi | la mente va a mio nonno con moglie e 5 figli a carico ma vivevano sereni | 20 ore di lavoro al giorno, la famiglia,i valori, la fede, tutto il suo mondo | la fede bieca, ma la forza che dà non sta in ciò in cui si crede | ma in chi crede. '' (da ''Marco'', n°8)
*'' La differenza tra me e i miei coetanei è che vengo da One Mic, consumo la vita su 4 quarti | mi va bene così, se penso a loro che la consumano sopra i quarti dei trip.'' (da ''Marco'', n°8)
* ''Scrivo versi, sono mondi sommersi | nei miei testi non ti ci ritrovi, ti ci perdi.'' (da ''Parlo al silenzio'', n°9)
* ''Fisso il vuoto di questa dimensione | ci trovo più risposte che dentro certe persone | sovente ho un’attitudine alla solitudine | ma la soffro solo se sono in mezzo alla gente. '' (da ''Parlo al silenzio'', n°9)
* ''Mi rode sapete | che nel mio nel mio rap tanto ci leggete quello che volete | è arte pura in edifici concettuali | stai fuori se non hai chiavi di lettura.'' (da ''Parlo al silenzio'', n°9)
*'' Rayden, ho l’arte che invidi | mi trovi con i Rayban calati comprati dai marocchini | con le rime vi tatuo le retine |così il giorno che aprite gli occhi lo capirete. '' (da ''Musica che illumina'', n°10)
*''Muovo passi sulla via del vuoto | vivo errando nella luce lunare | devo toccare l’infinito e per tornare a casa | mi fa strada la Stella Polare. '' (da ''Musica che illumina'', n°10)
*''Come Platone ho l’anima tesa nell'infelicità | che muove passi su passi | capire oppure obbedire, è la scelta del Matrix.'' (da ''Preda dell'indifferenza'', n°11)
*''Gli ideali si sporcano se calati in un mondo terreno | prendono sfumature che non conoscevo | le mie misure? Vanno a farsi fottere, ma per quanto dure queste delusioni, | le mie convinzioni più pure hanno cinture di castità. '' (da ''Li vedi''. n°12)
*''Gli unici argomenti che ho sono ossessioni | scrivo confessioni come Rousseau | come no, ce l'ho con me dall'inizio | strumentalizzo il dolore e a malincuore ve lo do | ogni ferita vive nel rancore del malumore che canto | quanto ve ne arriva?.'' (da ''Cosa volete'', n° 13)
* ''Mia madre, vuole che mi prenda una pausa | una laurea e che mi trovi una ragazza | su questo punto non si discute | meglio le puttane così le pago col cash e non in salute. '' (da '' Cosa volete'', n° 13)
* ''Fotto pregando di non innamorarmi, mai | schivo i dardi di Cupido per non ricascarci | ma provarci non basta | ogni frammento di cuore muore | solo a ripensarti. '' (da ''Cosa volete'', n° 13)
* ''Cerco solo stabilità, non trascino le folle | non ho la stoffa del leader | e mi fate ridere se v' aspettate | che un mio disco vi insegni a vivere. '' (da ''Cosa volete'', n° 13)
*'' Cosa volete da me? V' ho dato tutto | ancora non vi basta | Cosa volete da me? Quello che sono lo avete davanti agli occhi | ma non lo vedete. '' (da ''Cosa volete'', n° 13)
*''Vivo la''[[La Bohèmebohème]]'' la mente si annebbia | in fase REM scrivo tragedia | corrotto se le tipe che mi fotto vedi | hanno la terza media. '' (da ''La Uannamaica'', n° 14)
* ''Bevo drink di fiele | parlo lo slang di Babele | ho il colore di lune piene, Marco | tocco la penna e nella testa | ho le voci di Giovanna D'Arco.'' (da ''La Uannamaica'', n° 14)
* '' Il fato è un dado truccato | vedo sempre la stessa faccia dannata | il buio dilata le mie pupille, destino killer | mille parole d'amore per lei che non ha mezzi per capirle | è ingiusto che non le apprezzi, ciò mi fa a pezzi | ora non c'è più gusto nel dirle | perché il sapore di sconfitta ha consumato le mie papille.'' (da ''Non arrivo a domani'', n° 15)
* ''Ho testi tristi da cantante di Fado | evado dall'esistenza | sono il peso che vi grava sulla coscienza | a chi manco? Ti ricordi di Marco? | era meglio di quello che pensavate, poeta-vate | non potevate capirlo. '' (da ''Non arrivo a domani'', n° 15)