John Connolly: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m sistemo
Riga 8:
===[[Explicit]]===
E tenderò le orecchie per udire il latrato di un cane, le sue zampe che raschiano le assi logore, la sua coda che si muove pigramente nell'aria fresca della sera. [...]<br/> O il suono di un paio di scarpe dalla suola di gomma che si perde in lontananza, scomparendo nel buio, accogliendo la pace che giunge alla fine per tutto ciò che muore.
 
{{NDR|John Connolly, ''Tutto ciò che muore'' (''Every Dead Thing'', 1999), Rizzoli, 2000 - traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
==''Il ciclo delle stagioni''==
Line 17 ⟶ 15:
===[[Explicit]]===
E io mi sono fermato accanto alla ringhiera, dove il vecchio si era seduto con il suo cane, dove mia madre si era appoggiata, ancora bella malgrado il passare degli anni, e ho sentito i loro sguardi su di me. [...]<br/> E una mano mi ha toccato la guancia e due labbra soffici si sono unite alle mie e una voce ha detto:<br/> Dormi...<br/> E io ho dormito.
 
{{NDR|John Connolly, ''Il ciclo delle stagioni'' (''Dark Hollow'', 2000), Rizzoli, 2001 - traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
==''Gente che uccide''==
Line 26 ⟶ 22:
===[[Explicit]]===
Non dice niente, ma mi guarda a lungo, facendo presa con una mano sulla corteccia della betulla accanto a sé, finché comincia ad arretrare anche lui...<br/> "Bird" sussurra lei.<br/> ...scomparendo in lontananza, sempre più in profondità...<br/> "Sono incinta"<br/> ...giù, giù negli abissi di questo mondo a nido d'ape.
 
{{NDR|John Connolly, ''Gente che uccide'' (''The Killing Kind'', 2001), Rizzoli, 2002 - traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
==''Palude''==
Line 35 ⟶ 29:
===[[Explicit]]===
Ma le lacrime non cessano, e mi ritrovo persino incapace di distinguere chiaramente le erbacce, finché lei non prende la mia mano e comincia a guidare i miei gesti, e insieme lavoriamo gettando via ciò che è brutto e sgradevole e conservando ciò che è bello e che arricchisce, e le nostre mani si toccano, si sfiorano, e la loro presenza è con noi, nella brezza, sui nostri volti e nell'acqua che ci scorre accanto: i bambini scomparsi e i bambini che devono ancora arrivare; l'amore nei ricordi e l'amore che rimane; i perduti e i ritrovati, i vivi e i morti, gli uni accanto agli altri.<br/> Sulla Strada Bianca.
 
{{NDR|John Connolly, ''Palude'' (''The White Road'', 2003), Rizzoli, 2004 - traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
==''L'angelo delle ossa''==
Line 44 ⟶ 36:
===[[Explicit]]===
La casa non è più silenziosa. Una sedia in cucina emette uno scricchiolio. Una porta si chiude. Sento quelli che potrebbero essere passi e la risata di una bambina. [...]<br/> La campana a vento in corridoio diffonde la sua canzone nella notte immobile e buia, e io sento avvicinarsi una presenza.<br/> Ma noi non ce ne andremo mai.<br/> Va tutto bene, va tutto bene.
 
{{NDR|John Connolly, ''L'angelo delle ossa'' (''The Black Angel'', 2005), Rizzoli, 2006 - traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
==''Anime morte''==
Line 53 ⟶ 43:
===[[Explicit]]===
Qualcosa di freddo gli toccò la pelle, poi la lama affondò nella gola riversando una cascata di sangue sul pavimento, nella buca e sui volti lì in basso.<br/> E gli Uomini Vuoti levarono le braccia verso di lui e lo accolsero nelle loro schiere.
 
{{NDR|John Connolly, ''Anime morte'' (The ''Unquiet'', 2007), Rizzoli, 2007 - traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
==''The Reapers''==
Line 60 ⟶ 48:
====Originale====
''Sometimes, Louis dreams of the Burning Man. He comes to him when the night is at its deepest, when even the sounds of the city have faded, descending from symphonic crescendo to muted nocturne. Louis is not even sure if he is truly asleep when the Burning Man makes his presence felt, for it seems to him that he wakes to the sound of his partner's slow breathing in the bed beside him, a smell in his nostrils that is both familiar yet alien: it is the stink of charred meats allowed to rot, of human fats sizzling in an open flame. If it is a dream, then it is a waking dream, one that occurs in the netherworld between consciousness and absence.''
 
====Traduzione====
A volte, Louis sogna l'Uomo che Brucia. Viene a lui nel più profondo della notte, quando anche i suoni della città si sono dileguati, passando da un crescendo sinfonico al silenzio notturno. Louis non è mai certo di essere veramente addormentato quando l'Uomo che Brucia fa avvertire la propria presenza, perché gli sembra di destarsi al suono lieve del respiro del suo compagno nel letto accanto a lui, con un odore nelle narici che gli è insieme famigliare ed alieno: è il puzzo di carne arrostita lasciata marcire, di grassi umani sfrigolanti in un fuoco all'aperto. Se si tratta di un sogno, allora è un sogno ad occhi aperti, di quelli che avvengono negli inferi tra coscienza e assenza."<ref name=reap> Poiché ilIl romanzo ''The Reapers'' è ancora inedito in Italia, la traduzione dell'''incipit'' è provvisoria e non ufficiale.</ref>
 
===[[Explicit]]===
Line 68 ⟶ 57:
 
====Traduzione====
Si fermò e guardò in alto verso gli edifici attorno a lui, muovendo gli occhi da finestra a finestra, da cornice a cornice. Dopo un po', annuì, tanto a se stesso quanto all'uomo che – lo sapeva – stava seguendo la sua avanzata:<br/> Louis, il killer, l'uomo che brucia.<br/> Louis, l'ultimo dei Reapers.<ref> Poiché il romanzo ''The Reapers'' è ancora inedito in Italia, la traduzione dell'''explicit'' è provvisoria e non ufficiale.<name=reap/ref>
 
{{NDR|John Connolly, ''The Reapers'', Hodder & Stoughton, 2008}}
 
==''Gli Amanti''==
Line 78 ⟶ 65:
===[[Explicit]]===
Le sostituii il bicchiere con un altro pulito e lo riempii con il miglior vino della California che avevamo.<br/> "Mi fai compagnia?" disse, e quelle parole sembrarono promettere qualcosa di più di un bicchiere alla luce fioca di un bar, chissà quando, in futuro.<br/> "Ma certo" dissi "Molto volentieri".
 
{{NDR|John Connolly, ''Gli Amanti'' (''The Lovers'', 2009), Rizzoli, 2010 - traduzione di Paola Bertante}}
 
==''I tre demoni''==
Line 89 ⟶ 74:
''It was Dr. Al-Daini who found the girl, abandoned and alone in the long central corridor. She was almost entirely buried beneath broken glass and shards of pottery, under discarded clothing, and pieces of furniture, and old newspapers used as packing materials. She should have been rendered almost invisible amid the dust and the darkness, but Dr. Al-Daini had spent decades searching for girls such as she, and he picked her out where others might simply have passed over her.''
 
====TraduzioneStefano Bortolussi====
''Baghdad, 16 aprile 2003''<br/>
Fu il Dottor Al-Daini a trovare la ragazza, sola e abbandonata nel lungo corridoio centrale. Era quasi completamente sepolta sotto schegge di vetro e ceramica, indumenti smessi, mobilia e vecchi giornali usati come imballaggi. La polvere e il buio avrebbero dovuto renderla quasi invisibile, ma il Dottor Al-Daini aveva passato decenni alla ricerca di ragazze come lei, e la trovò laddove altri l'avrebbero oltrepassata senza accorgersene.|traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
 
{{NDR|John Connolly, ''I tre demoni'' (''The Whisperers''), TimeCrime ed., 2014; traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
==''La rabbia degli angeli''==
Line 101 ⟶ 83:
''At the time of his dying, at the day and the hour of it, Harlan Vetters summoned his son and his daughter to his besides. The old man’s long grey hair was slayed against the pillow on which he lay, glazed by the lamplight, so that it seemed like the emanations of his departing spirit. His breathing was shallow; longer and longer were the pauses between each intake and exalation, and soon they would cease entirely. The evening gloaming was slowly descending, but the trees were still visible through the bedroom windows, the sentinels of the Great Northern Woods, for old Harlan had always said that he lived at the very edge of the frontier, that his home was the last place before the forest held sway. <br/>It seemed to him now that, as his strenght failed him, so too his power to keep nature at bay was ebbing.''
 
====TraduzioneFederico Lopiparo====
Sul letto di morte, nel giorno e nell’ora della sua dipartita, Harlan Vetters chiamò il figlio e la figlia al suo capezzale. I lunghi capelli grigi del vecchio giacevano sul cuscino, accarezzati dalla luce della lampada, così da sembrare le emanazioni del suo spirito, già pronto ad abbandonarlo. Il suo respiro era debole e sempre più lunghe diventavano le pause tra inspirazioni ed espirazioni, pause che tra poco sarebbero del tutto venute meno. Lentamente stava scendendo il crepuscolo, ma dalla finestra della camera da letto gli alberi, le sentinelle dei Gtreat North Woods, erano ancora visibili. Il vecchio Harlan aveva sempre detto di vivere sulla frontiera, che la sua casa segnava il limite oltre il quale la foresta prendeva il sopravvento.<br/> Ormai gli sembrava che, venendogli a mancare le forze, anche la sua capacità di tenere a bada la natura si stesse affievolendo.
 
===[[Explicit]]===
Quando furono partiti, rivolsi lo sguardo a nord, come se dalla mia posizione potessi oltrepassare distanze e confini, fino a penetrare nell’oscurità dei Great North Woods.<br/>I boschi, con tutto ciò che vi era sepolto.<br/>Sepolto, e in attesa.
 
{{NDR|John Connolly, ''La rabbia degli angeli'' (''The Wrath of Angels''), TimeCrime ed., 2014; traduzione di Federico Lopiparo}}
 
==''Un'anima che brucia''==
Line 114 ⟶ 94:
''Gray sea, gray sky, but fire in the woods and the trees aflame. No heat, no smoke, but still the forests burned, crowning with red and yellow and orange; a cold conflagration with the coming of fall, and the leaves resignedly descending. There was mortality in the air, borne on the first hint of winter breezes, the threatening chill of them, and the animals prepared for the coming snows. The foraging had begun, the filling of bellies for leaner times. Hunger would make the more vulnerable creatures take risks in order to feed, and the predators would be waiting. Black spiders squatted at the corners of their webs, not yet slumbering. There were still stray insects to be had, and further trophies to be added to their collections of withered husks. Winter coat grew thick, and fur began to lighten, the better to blend in against the snow. Contrails of geese arrowed the skies like refugees fleeing a coming conflict, abandoning those forced to stay and face what was to came.<br/>The ravens were motionless.''
 
====TraduzioneFederico Lopiparo====
Grigio il mare, grigio il cielo, ma fuoco nel bosco e alberi in fiamme. Nessun calore, niente fumo, eppure la foresta bruciava, le fronde incoronate di rosso, giallo e arancione; un freddo incendio, divampato con l'avvicinarsi dell'autunno, mentre le foglie, rassegnate, cadevano a terra. L'aria era carica di morte, portata dal primo accenno di brezze invernali col loro gelo minaccioso e gli animali che si preparavano all'arrivo della neve. Avevano già iniziato a cacciare e a riempirsi la pancia in previsione di tempi più magri. La fame avrebbe costretto le creature più vulnerabili a correrere qualche rischio per nutrirsi e i predatori sarebbero stati lì ad aspettarle. Ragni neri attendevano in agguato agli angoli delle loro tele, non ancora assopiti, nella speranza di acciuffare qualche altro insetto vagante, ulteriori trofei da aggiungere alla loro collezione di gusci appassiti. I manti invernali si stavano facendo più fitti e le pellicce avevano iniziato a schiarirsi, per mimetizzarsi meglio con la neve. Stormi di oche sfrecciavano in cielo come rifugiati decisi a scappare da un conflitto imminente, abbandonando chi era costretto a restare e ad affrontare quanto stava per accadere. <br/> I corvi imperiali erano immobili.
 
{{NDR|John Connolly, ''Un'anima che brucia'' (''The Burning Soul''), TimeCrime ed., 2014; traduzione di Federico Lopiparo}}
 
==''Il Libro delle cose perdute''==
Line 127 ⟶ 105:
===[[Explicit]]===
E nel buio David chiuse gli occhi, e tutto ciò che era andato perduto venne ritrovato.
 
{{NDR|John Connolly, ''Il Libro delle cose perdute'' (''The Book of Lost Things'', 2006), Rizzoli, 2008 - traduzione di Stefano Bortolussi}}
 
==''Le porte dell'Inferno si sono aperte''==
Line 138 ⟶ 114:
===[[Explicit]]===
Il multiverso era incommensurabilmente vasto, pensava Nurd, ma era ancora piccolo quanto bastava perché due persone come lui e Samuel si incontrassero e facessero amicizia.<br/> Nurd e Schifo partirono insieme e l'auto si rimpicciolì fino a scomparire all'orizzonte. Tutto ciò che restava a indicare che qualcuno era stato lì erano un trono, uno scettro e una vecchia corona arrugginita.
 
{{NDR|John Connolly, ''Le porte dell'Inferno si sono aperte'' (''The Gates'', 2009), Salani, 2010 - traduzione di Andrea Carlo Cappi}}
 
==''Hell's Bells''==
===[[Incipit]]===
====Originale====
''1 – IN WHICH WE FIND OURSELVES IN HELL, BUT ONLY TEMPORARILY, SO IT'S NOT BAD AT ALL.''<br/>''The place generally referred to as Hell but also known variously ad Hades, the Kingdom of Fire, Old Nick's Place, and assorted other names designed to indicate that this is not somewhere in which you might want to spend eternity, let alone a short vacation, was in a state of turmoil. Its ruler, its dark king, was unwell, and by "unwell" I mean mad as a parade of March hares.''<br />
 
====Traduzione====
Capitolo 1 – NEL QUALE CI RITROVIAMO TUTTI QUANTI ALL'INFERNO, MA SOLO TEMPORANEAMENTE, PER CUI LE COSE NON VANNO POI TANTO MALE.<br/>
Il luogo a cui generalmente ci riferiamo come Inferno, conosciuto altresì come Ade, Regno del Fuoco o il Posto del Vecchio Nick, assieme ad altri nomi assortiti volti a segnalare che questa non è una zona nella quale si dovrebbe voler passare l'eternità, ma al massimo una breve vacanza, si trovava in uno stato di grande confusione. Il suo dominatore, il suo oscuro signore, non stava bene, e con "non bene" intendo dire che era pazzo come una schiera di lepri marzoline.<ref> Traduzione propria.</ref>
 
1 – IN WHICH WE FIND OURSELVES IN HELL, BUT ONLY TEMPORARILY, SO IT'S NOT BAD AT ALL.''<br/>''The place generally referred to as Hell but also known variously ad Hades, the Kingdom of Fire, Old Nick's Place, and assorted other names designed to indicate that this is not somewhere in which you might want to spend eternity, let alone a short vacation, was in a state of turmoil. Its ruler, its dark king, was unwell, and by "unwell" I mean mad as a parade of March hares.''<br />
 
===[[Explicit]]===
====Originale====
L'Osservatore se ne andò, e il Grande Malevolo chiuse gli occhi, lasciando che la sua coscienza si proiettasse attraverso gli universi, sino a toccare quelli più simili a lui stesso, creature malvagie intente a colpirsi l'un l'altra, e in ciascuna mente lasciò un singolo comando.<br/> CERCATE GLI ATOMI. CERCATE GLI ATOMI CON IL BAGLIORE AZZURRO. TROVATELA…<ref> Traduzione propria.</ref>
''The Watcher departed, and the Great Malevolence closed his eyes, allowing his consciousness to roam across the universes, touching those who were most like himself, evil creatures intent upon doing harm to others and in each mind he left a single order.<br/> SEEK THE ATOMS. SEEK THE ATOMS WITH THE BLUE GLOW. FIND HER...''
 
====Traduzione====
The Watcher departed, and the Great Malevolence closed his eyes, allowing his consciousness to roam across the universes, touching those who were most like himself, evil creatures intent upon doing harm to others and in each mind he left a single order.<br/> SEEK THE ATOMS. SEEK THE ATOMS WITH THE BLUE GLOW. FIND HER...
L'Osservatore se ne andò, e il Grande Malevolo chiuse gli occhi, lasciando che la sua coscienza si proiettasse attraverso gli universi, sino a toccare quelli più simili a lui stesso, creature malvagie intente a colpirsi l'un l'altra, e in ciascuna mente lasciò un singolo comando.<br/> CERCATE GLI ATOMI. CERCATE GLI ATOMI CON IL BAGLIORE AZZURRO. TROVATELA…<ref> Traduzione propriaTROVATELA...</ref>
 
{{NDR|John Connolly, ''Hell's Bells'', Hodder & Stoughton, 2011}}
 
==''Bad Men''==
Line 161 ⟶ 137:
 
====Traduzione====
Moloch sogna.<br/> Nell'oscurità di una cella di prigione in Virginia, si agita come un vecchio demone pungolato dalle memorie della propria umanità perduta. Il sogno preme su di lui ancora una volta, il Primo Sogno, perché in esso giace il suo inizio, e la sua fine.<ref> Poiché ilIl romanzo ''Bad Men'' è ancora inedito in Italia, la traduzione dell'''incipit'' è provvisoria e non ufficiale.</ref>
 
{{NDR|John Connolly, ''Bad Men'', Hodder & Stoughton, 2003}}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*{{NDR|en}} John Connolly, ''Bad Men'', Hodder & Stoughton, 2003}}.
*{{NDR|en}} John Connolly, ''Hell's Bells'', Hodder & Stoughton, 2011}}.
*{{NDR|en}} John Connolly, ''The Reapers'', Hodder & Stoughton, 2008}}.
{{NDR|*John Connolly, ''Anime morte'' (The ''Unquiet'', 2007), Rizzoli, 2007 - traduzione di Stefano Bortolussi}}, Rizzoli, 2007.
{{NDR|*John Connolly, ''Gente che uccide'' (''The Killing Kind'', 2001), Rizzoli, 2002 - traduzione di Stefano Bortolussi}}, Rizzoli, 2002.
{{NDR|*John Connolly, ''Gli Amanti'' (''The Lovers'', 2009), Rizzoli, 2010 - traduzione di Paola Bertante}}, Rizzoli, 2010.
{{NDR|*John Connolly, ''I tre demoni'' (''The Whisperers''), TimeCrime ed., 2014; traduzione di Stefano Bortolussi}}, TimeCrime ed., 2014.
{{NDR|*John Connolly, ''L'angeloIl Libro delle ossacose perdute'' (''The BlackBook Angelof Lost Things'', 20052006), Rizzoli, 2006 - traduzione di Stefano Bortolussi}}, Rizzoli, 2008.
{{NDR|*John Connolly, ''Il cicloL'angelo delle stagioniossa'' (''DarkThe HollowBlack Angel'', 20002005), Rizzoli, 2001 - traduzione di Stefano Bortolussi}}, Rizzoli, 2006.
{{NDR|*John Connolly, ''La rabbia degli angeli'' (''The Wrath of Angels''), TimeCrime ed., 2014; traduzione di Federico Lopiparo}}, TimeCrime ed., 2014.
{{NDR|*John Connolly, ''Le porte dell'Inferno si sono aperte'' (''The Gates'', 2009), Salani, 2010 - traduzione di Andrea Carlo Cappi}}, Salani, 2010.
{{NDR|*John Connolly, ''Palude'' (''The White Road'', 2003), Rizzoli, 2004 - traduzione di Stefano Bortolussi}}, Rizzoli, 2004.
{{NDR|*John Connolly, ''Tutto ciò che muore'' (''Every Dead Thing'', 1999), Rizzoli, 2000 - traduzione di Stefano Bortolussi}}, Rizzoli, 2000.
{{NDR|*John Connolly, ''Un'anima che brucia'' (''The Burning Soul''), TimeCrime ed., 2014; traduzione di Federico Lopiparo}}, TimeCrime ed., 2014.
 
==Altri progetti==