Mariano José de Larra: differenze tra le versioni

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*Quell'acrimonia stessa, quella mordacità gioiosa che così spesso sogliono suscitare la gioia degli altri, in lui, nel [[satira|satirico]], è la fredda impassibilità dello specchio che riproduce le figure non solo senza goderne, ma talvolta anche appannandosi. (da ''Della satira e dei satirici'', p. 97)
*[...] quando il vento passa tra le canne sibila; ebbene, quando passa tra i [[faziosità|faziosi]], parla: ecco l'origine dell'organo della voce nella specie. Il fazioso caccia anche fuori a guisa di rame due gambe e due braccia, una per ogni lato, le quali hanno il loro grappolo di dita, come ha le punte una spiga; presenta faccia e viso, e vedendolo, chiunque direbbe che ha occhi nella faccia, ma sarebbe un grave errore, egli si distingue essenzialmente dagli altri esseri perché è senza testa. (da ''la nuova epoca, o il fazioso'', p. 162)
*[...] Avete detto ''idra della discordia, giustizia, società, orizzonte, arcobaleno'' e ''legalità?'' Ecco subito i popoli batter le mani, fare dei gesti; alzare degli archi, murare delle iscrizioni. Meraviglioso dono della [[parola]]! Facile felicità! Dopo un breve vocabolario di parole alla moda e d'effetto, prendetevi pure il tempo che vorrete: basterà dire «domani» di tanto in tanto, e buttar loro delle parole tutti i giorni, come Enea buttava la torta al Cerbero, e voi potrete dormire tranquillo sui vostri allori. <br/> Tale è la storia di tutti i popoli, tale è la storia dell'uomo... Parole, sempre parole, e rumore, e confusione; nulla di positivo. Beati coloro che non parlano, poiché essi si capiscono! (da ''Le Parole'', p. 177)
 
==Note==