Elio Fiorucci: differenze tra le versioni

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*Il [[bene]] deve essere sentito come vocazione umana, indipendentemente dai singoli fenomeni religiosi che, spesso, si sono allontanati dalla purezza originaria. Si tratta ovviamente di sottoporre a rivoluzione anche un modello sociale di sviluppo e consumo come quello attuale, partendo dal concetto che il benessere di ognuno di noi non dipende solo da quello dell'altro ma soprattutto dall'equilibrio con la natura e con ogni forma di vita. Allora, perché continuare a incoraggiare e foraggiare, con i nostri consumi, un modello che sfrutta gli animali? Il consumo di [[carne]] nella civiltà contadina era, oltre che contenuto, legato a cicli naturali e basato sul rispetto degli animali. L'[[allevamento intensivo]] di oggi è, invece, una forma di crudeltà inaccettabile: togliere la dignità ad un animale è un'alterazione grave dell'armonia cosmica.<ref name="Orso">Dall'intervista di Giovanni Orso, ''[http://www.ecodibiella.it/it/web/visti-da-vicino-br-elio-fiorucci-6103/sez/territorio Visti da vicino: Elio Fiorucci]'', ''Eco di Biella'', 5 marzo 2012.</ref>
*La [[creatività]] ha sempre una radice nel sapere dell'altro, è il miglioramento di qualcosa che c'è già.<ref name="Orso" />
*Ho sempre trovato mostruoso che si possa affittare l’[[utero]] di una donna per poi portarle via il [[bambino]], che peraltro non saprà mai chi è sua [[mamma]], per una forma di [[egoismo]] affettivo che però fa un danno enorme sia alla mamma, sia ai bambini che si chiederanno sempre di chi sono figli. Per questo sono con [[Dolce & Gabbana]]: prima di tutto li stimo moltissimo umanamente e professionalmente, perché sono delle persone geniali, e hanno fatto benissimo a segnalare che, se vuoi un bambino, lo adotti prima di tutto, e questa è una cosa meravigliosa, perché chi è ricco può anche permettersi di adottare non uno ma dieci bambini, andarli a trovare, coccolarli, fargli dei regali, preparargli una bella vita. Perché uno deve dire questo è mio [[figlio]] perché viene dal mio seme però l’ho rubato alla mamma? Mi sembra veramente una roba oscena. Oscena è proprio la parola giusta. .<ref>Dall'[http://m.tiscali.it/content/lifestyle/articoli/moda/15/07/intervista-fiorucci.html ultima intervista ad Elio Fiorucci].</ref>
 
 
==Note==