Daniele Luttazzi: differenze tra le versioni

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*Il caso di Luttazzi, uno che la satira la fa senza sconti, è illuminante: cacciato su due piedi. Colpirne uno per educarne cento. ([[Dario Fo]])
*L'ipotesi fornita da Daniele Luttazzi – la puntata che stava andando in onda dedicata all'Enciclica – è l'unica che spieghi la cancellazione del programma {{NDR|Decameron}} con un minimo di logica. Senza questa spiegazione, anche dopo tutte le parole e le lettere, non torna niente: soprattutto la tempistica di quanto è avvenuto – la censura che arriva dopo una settimana dalla messa in onda. Il meccanismo è semplice, si invitano tutti a concentrarsi su quanto è già andato in onda – e che era passato nel disinteresse totale – si glissa sul fatto che forse il punto è quanto in onda dovrà ancora andare. Ps. La discussione su quanto sia più o meno divertente Luttazzi, sui limiti della [[satira]], sull'ipotesi di vivere in un paese sufficientemente libero oppure in una plaga sudamericana, è la più noiosa e inutile possibile. Ovvio che ognuno la pensi come crede e che dall'insieme non possa venire fuori nessuna sintesi attendibile, può venire fuori soltanto la conferma dell'assioma che chi ha più [[potere]] impone e gli altri subiscono, o cercano di conquistarne di più. ([[Antonio Dipollina]])
*Luttazzi... è un cretino. ([[Marcello Dell'Utri]])
*Luttazzi è il più colto e caustico fra i nostri comici. L'unico in grado di conciliare l'epica satirica e la visionarietà. ([[Aldo Grasso]])
*{{NDR|Al termine dell'intervista a Satyricon}} Mi veniva in mente una cosa: quel governatore della Pensylvania che un giorno si presentò in televisione e si infilò la canna di una pistola in bocca e si sparò: credo che tu stasera, più o meno... Avresti fatto molto prima. ([[Marco Travaglio]])