Al Gore: differenze tra le versioni

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'''Albert Arnold Gore, Jr.''' (1948 – vivente), politico statunitense.
 
== Citazioni di Al Gore ==
*{{NDR|[[Gaffe famose|Famosa gaffe]]}} Durante la mia permanenza al Congresso, ho preso l'iniziativa ed ho dato il via alla creazione di Internet.<ref>Citato in Alessia Manfredi, ''[http://www.repubblica.it/online/internet/polemica/polemica/polemica.html Polemiche e battute, Internet entra in campagna elettorale]'', ''Repubblica.it'', 23 marzo 1999.</ref>
* Nei prossimi 5 o 7 anni la calotta di ghiaccio che ricopre il Polo Nord potrebbe scomparire completamente nei mesi estivi.<ref>Da una (dichiarazione di Al Gore dell'annodel 2009,; citatacitato in: [[Chicco Testa]] (con Patrizia Feletig), ''Contro (la) natura'', Venezia, Marsilio Editore, Venezia, 2015, pagp. 93. ISBN 9787-88-317-1956-8)</ref>
 
== ''La Scelta'' ==
===''La [[Incipit]] =Scelta''==
===[[Incipit]]===
Quasi 20 anni fa, il compianto romanziere americano [[Kurt Vonnegut]] scrisse: "C'è qualcosa degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] della mia gioventù, a parte la gioventù stessa, di cui io avverta con [[dolore]] la mancanza? C'è una sola cosa che mi manca in modo quasi intollerabile, e cioè la [[libertà]] dalla certezza che molto presto gli esseri umani avranno reso inabitabile questo umido pianeta verdeblu".<br/>Surreale come d'abitudine, [[cinismo|cinico]] e maestro dell'[[umorismo]] nero, Vonnegut continuava: "Se tra cent'anni arrivassero qui gli extraterrestri o gli angeli, e ci trovassero estinti come i dinosauri, quale messaggio potremmo lasciare loro, magari inciso a grandi lettere su una parete del Grand Canyon?"<br/>Vonnegut suggeriva un messaggio di questo tipo: "Probabilmente avremmo potuto salvarci, ma eravamo troppo [[pigrizia|pigri]] per sforzarci... e maledettamente spilorci".
 
=== Citazioni ===
*La [[disperazione]] non serve a nulla quando la [[realtà]] offre ancora margini di [[speranza]]. La disperazione non è che una forma di negazione, che spinge all'inerzia. Non c'è tempo per disperarci.
*Un antico [[proverbi africani|proverbio africano]] dice: "Se volete andare in fretta, andate soli; se volete andare lontano, andate insieme".<br/>Dobbiamo andare lontano... in fretta.
*Possiamo risolvere la crisi climatica. Sarà difficile, certo; ma se scegliamo di risolverla, non ho alcun [[dubbio]] che possiamo farcela e ce la faremo.<br/>Inoltre dobbiamo rallegrarci al pensiero che la nostra generazione ha un privilegio raro, appannaggio di pochi: l'opportunità di impegnarsi in una missione storica, che merita i nostri sforzi migliori. Dovremmo essere fieri di vivere in un'epoca in cui ciò che facciamo ora determinerà il [[futuro]] della civiltà umana.
* Ormai non ci sono dubbi che la crisi climatica rappresenti una minaccia senza precedenti non solo per la sopravvivenza del pianeta, ma anche per le nostre idee sulla capacità della [[democrazia]] e del [[capitalismo]] di riconoscere questo problema come tale e affrontarlo con la giusta prospettiva, fermezza e urgenza.<br/>Il surriscaldamento globale è stato descritto come il più grande fallimento nella storia del mercato, ma è anche, finora, il più grande nella storia della democrazia.
* La cattiva interpretazione di ciò che giudichiamo come "di valore" e la confusione su cosa è probabile che ci renda felici sono in parte causate dalla nostra ossessione per i beni materiali. Da qui il motto "He who dies with the most toys wins", chi muore con più giocattoli ha vinto, frase [[ironia|ironica]] che riassume il nostro comportamento, ma che se si considerano le attuali concezioni sullo scopo della vita, è una fonte di [[saggezza]].
* Le uniche soluzioni sensate ed efficaci alla crisi climatica richiedono agli esseri umani grossi cambiamenti nel modo di agire e di pensare, che favoriscano l'efficienza e la conservazione, stimolino il passaggio dai combustibili fossili all'energia solare, eolica o rinnovabile di altri tipi, e pongano fine alla distruzione delle foreste, delle coltivazioni e dell'impoverimento dei suoli ricchi di carbonio.
* In un'[[economia]] di mercato come la nostra, tutte le soluzioni sarebbero più efficaci e semplici da realizzare se attribuissimo al CO<sub>2</sub> e ad altri agenti inquinanti un prezzo, e per farlo dobbiamo ricorrere agli strumenti giusti. Una volta raggiunto questo obiettivo, l'esternalità negativa prima invisibile, non segnalata dal mercato, verrà alla [[luce]] e sarà inclusa nelle decisioni di chi vi partecipa.
* I mercati dei capitali e il capitalismo hanno raggiunto un punto critico. La predominanza dei ragionamenti a breve termine nel sistema finanziario paralizzerà l'innovazione, danneggerà l'economia, comprometterà ancora di più il sistema pensionistico e finirà con l'erodere il nostro standard di [[vita]]. Le comunità degli investitori che pensano a lungo termine, significativa maggioranza degli ''asset'' in cui si investe, devono adottare un approccio mentale genuinamente orientato al futuro; lo stesso vale per i dirigenti aziendali e i ricercatori, perché è da questo che dipende la nostra sussistenza e quella dei nostri figli e nipoti.
* La scelta ci fa paura, ed è potenzialmente eterna. È nelle mani della generazione attuale: una decisione a cui non possiamo sottrarci; e una scelta di cui ci pentiremo o ci rallegreremo per tutte le generazioni future.
* Se una [[rana]] si tuffa in una pentola d'acqua bollente, salta subito fuori perché avverte il pericolo. Ma se si tuffa in una pentola d'acqua tiepida, che viene portata lentamente a ebollizione, non si muove affatto, rimane lì anche se la temperatura continua a salire. E alla fine muore bollita, se qualcuno non la salva. Il nostro sistema nervoso collettivo è come quello della rana: serve una scossa improvvisa perché ci rendiamo conto del pericolo. Se invece ci sembra graduale, anche se arriva velocemente, restiamo seduti senza reagire.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*Al Gore, ''La Scelta'', traduzione di Ilaria Katerinov e Manuela Carozzi, RCS libri, 2009. ISBN 978-88-17-02263-7
 
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==Altri progetti==
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{{interprogetto/notizia|Nobel per la pace 2007 assegnato ad Al Gore e al comitato sui cambiamenti climatici|data=12 ottobre 2007}}
 
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