Fernando Pessoa: differenze tra le versioni

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*''Non canto la notte perché nel mio canto | il sole che canto finirà in notte. | Non ignoro quel che dimentico. | Canto per dimenticarlo''. (p. 259)
=====Alvaro de Campos:'' Poesie''=====
*''Nulla mi lega a nulla. | Voglio cinquanta cose nel medesimo tempo. | Anelo con un'angoscia di fame di carne | quel che non so che sia: | definitivamente per l'indefinito... | Dormo [[irrequietezza|irrequieto]], e vivo in un sognare irrequieto | di chi dorme irrequieto, mezzo sognando''. (da ''Lisbon revisited (1926)'', p. 287)
*''Un'altra volta ti rivedo, | città della mia infanzia paurosamente perduta... | città triste e lieta, un'altra volta sogno qui... | Io? Ma sono lo stesso che qui ha vissuto, e qui è tornato, | e qui è tornato a tornare, e a ritornare. | E qui di nuovo sono tornato a tornare? | O siamo tutti gli Io che sono stato qui o sono stati, | una serie di chicchi-enti legati da un filo-memoria, | una serie di sogni di me, di qualcuno fuori di me?''. (da ''Lisbon revisited (1926)'', p. 289)
*''Vado a passare la notte a Sintra per non poterla passare a | [[Lisbona]], | ma, quando arriverò a Sintra, mi spiacerà di non essere | rimasto a Lisbona. | Sempre quest'inquietudine senza scopo, senza nesso, senza | effetto, | sempre, sempre, sempre, | quest'angoscia eccessiva dello spirito per niente, | sulla strada di Sintra, o sulla strada del sogno o sulla strada | della vita...'' (da''Demogorgone'', p. 291)