Robert Musil: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
doppione
sistemo
Riga 62:
*I migliori e più evidenti successi dell'intelletto umano si sono avuti quasi solo quando esso sta alla lontana da [[Dio]]. Ma il pensiero che lo tentava disse: "E se questa libertà da Dio non fosse altro che la via moderna verso Dio?"
*Idealità e morale sono i mezzi migliori per colmare il gran buco che si chiama anima.
*Quel che ci tranquillizza è la successione semplice, il ridurre a una dimensione, come direbbe un matematico, l'opprimente varietà della vita; infilare un filo, quel famoso filo del racconto, di cui è fatto il filo della vita, attraverso tutto ciò che è avvenuto nel tempo e nello spazio! [...] Quasi tutti gli uomini sono dei narratori… a loro piace la serie ordinata dei fatti perché somiglia a una necessità, e grazie all'impressione che la vita abbia un corso si sentono in qualche modo protetti in mezzo al caos.
*Se le circostanze gli sono propizie l'uomo s'aggiusta scrivendo un bel giorno sul suo punto fisso un libro o un opuscolo o almeno un articolo di giornale, e cioè inserendo a verbale la sua protesta negli atti dell'umanità, il che è un gran sedativo, anche se nessuno lo legge.
*Un uomo che vuole la verità, diventa scienziato; un uomo che vuol lasciare libero gioco alla sua soggettività diventa magari scrittore; ma che cosa deve fare un uomo che vuole qualcosa di intermedio fra i due?
*Si rimproverò con veemenza: «Se io valessi qualcosa non sarei mai arrivata a questo punto!>>» [...] anche ora non era capace di immaginare la sua vita e non aveva nessuna idea di come avrebbe dovuto essere. [...] Allora tutto sarebbe finito, senza che nulla mai ci fosse stato. (cap. 9, p. 829)
*Se il padre è povero, i figli amano il denaro; se il padre è ricco, i figli amano l'umanità. (II, cap. 37, Einaudi, 1957)
*Bisogna tornare a impossessarsi dell'irrealtà! La realtà non ha più senso! (1978, p. 558)
Riga 71:
*L'uomo, giustamente chiamato l'animale parlante, è l'unico che, anche per la riproduzione, abbia bisogno di parlare. [...] Pare che in lui l'ebrezza dell'amore sia consustanziale all'ebrezza del discorrere.” (1978, p. 1071)
*Si ama una certa persona nonostante tutto, e anche per nessuna ragione; e ciò significa che il tutto è un'illusione, o che quest'illusione è un tutto, com'è un tutto il mondo, dove non si muove una foglia senza che l'Onnisenziente se ne accorga. (1978, p. 1074)
*Fra noi militari l'essenziale è poter sempre annunziare qualche progresso; un certo ottimismo è indispensabile anche nella sconfitta, lo comporta il mestiere…mestiere... (II, cap. 38, Einaudi, 1957)
*La [[morale]] è fantasia. (2013)
 
Riga 148:
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=Category:Robert Musil}}
===Opere===
{{Pedia|L'uomo senza qualità||}}
{{Pedia|I turbamenti del giovane Törless||}}
 
[[Categoria{{DEFAULTSORT:Scrittori austriaci|Musil, Robert]]}}
[[Categoria:Drammaturghi austriaci|Musil, Robert]]
[[Categoria:Scrittori austriaci]]