Jostein Gaarder: differenze tra le versioni
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===Citazioni===
*Sempre di corsa, Elisabet indicò i campi con la mano.
*L'angelo Ezraele annuì.
*Il Regno di Dio è aperto a tutti, anche a quelli che viaggiano senza biglietto. (p. 152)
*
*
*Nicola continuò:
*Fra il Cielo e la terra avviene un incontro. Perché anche
==''L'enigma del solitario''==
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Penserei volentieri ad altro. Ma so che devo tentare di scrivere ogni cosa finché rimane ancora in me una traccia del bambino che ero.
Seduto davanti alla finestra del suo soggiorno a
Non c'è più una relazione tra le cose.
Quando ripenso alle carte del solitario di Frode, mi pare che la natura sia andata in rovina.</poem>
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*Noi non posiamo i nostri piedi su un terreno saldo, ma nemmeno sulla sabbia. Noi siamo sabbia.
*Eppure, dentro di noi, esiste qualcosa che il tarlo del tempo non riesce a distruggere, perché non appartiene a questo mondo.
*Una volta, in [[Russia]], un astronauta e un neurochirurgo si misero a discutere sulla fede cristiana. Il chirurgo era credente, l'astronauta no.
*A ogni buon conto, il mio consiglio a chiunque desidere ritrovare se stesso è di rimanere esattamente dov'è. Altrimenti rischia davvero di perdersi una volta per tutte.
*Da quel giorno, ho sempre creduto che la miglior medicina per il dolore fosse la rabbia.
*In fondo, su questo pianeta, vivono cinque miliardi di esseri umani. Poi uno s'innamora di una certa persona e non vuole cambiarla con nessun'altra.
*Il tempo ci rende adulti. E il tempo fa sì che antichi templi crollino e che isole ancora più antiche sprofondino nel mare. C'era davvero un libro nel più grosso dei quattro panini che il panettiere di Dorf mi aveva messo nel sacchetto?
*La [[vita]] è una grande [[lotteria]], in cui vengono estratti soltanto biglietti vincenti.
*Se il mondo è un trucco d'illusionismo, da qualche parte deve pur esistere anche un grande illusionista.
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Mio padre morì undici anni fa. Quando se ne andò, io avevo solo quattro anni. Non credevo che avrei più avuto sue notizie, ma adesso stiamo scrivendo un libro insieme.<br/>
Queste sono le primissime righe di quel libro, e le sto scrivendo io, ma a poco a poco sarà lui a parlare. È lui che ha una storia da raccontare.
Non sono sicuro di ricordarmelo bene. Probabilmente mi sembra soltanto di ricordarlo perché ho guardato tante volte le sue foto.
Solo una cosa sono convinto di ricordare veramente, ed è ciò che accadde una sera mentre guardavamo insieme le stelle dal terrazzo.
===Citazioni===
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