Herman Melville: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
m wikilink, sistemo
Riga 41:
*Dio ti aiuti, vecchio {{NDR|Achab}}, i tuoi pensieri hanno creato una creatura dentro di te; e colui che l'intensità del pensiero rende un [[Prometeo]], di quel cuore per sempre si ciberà un [[avvoltoio]]; quell'avvoltoio è la creatura stessa che egli crea. (XLIV; pp. 261-262)
*Nei momenti di forte [[emozione]] gli uomini sdegnano ogni considerazione volgare; ma momenti simili fanno presto a svanire. (XLVI; p. 273)
*Né la recluta inesperta che, via dal seno della sposa, marcia nell'ardore febbrile della sua prima battaglia; né lo spirito del morto che s'imbatte nell'aldilà nel primo fantasma sconosciuto: né questo né quello possono provare emozioni più strane e più forti di quelle di colui che si trova per la prima volta a vogare dentro il malioso cerchio di schiuma del [[capodoglio]] inseguito. (XLVIII; p. 287)
*Si dànno, in questo affare strano e confuso che chiamiamo [[vita]], circostanze e occasioni bizzarre nelle quali si prende tutto l'universo come un gran tiro birbone, anche se non se ne capisce che vagamente il senso, e si ha più che il sospetto che tutto quanto il tiro sia stato giocato soltanto alle proprie spalle. Tuttavia, niente serve a scoraggiarci, per niente sembra valga la pena di metterci a litigare. Si buttan giù tutti i fatti, tutti i culti, e le credenze, e le opinioni, tutte le asperità visibili e invisibili, per nocchiute che siano; come uno [[struzzo]] dallo stomaco possente trangugia pallottole e pietre focaie. E in quanto alle difficoltà e alle angustie di poco conto: prospettive d'improvvisa rovina, pericolo di rimetterci la vita o un braccio, tutte queste cose, e perfino la morte, sembrano non più che bottarelle date bene e con le migliori intenzioni, allegre gomitate impartite da quel vecchio invisibile e inspiegabile d'un giocherellone. (XLIX; pp. 290-291)
*Il giro del mondo! In questa frase c'è di che ispirare orgogliosi sensi; ma dove mai conduce tutta questa circumnavigazione? Attraverso pericoli innumerevoli, solamente allo stesso punto dal quale siamo partiti, dove coloro che ci siamo lasciati dietro, al sicuro, sono sempre stati davanti a noi.<br />Se questo mondo fosse una pianura senza fine, e navigando a est potessimo raggiungere sempre nuove lontananze e scoprire visioni più dolci e strane di tutte le Cicladi o le Isole del Re Salomone, allora sì che il [[viaggio]] prometterebbe qualcosa. Ma inseguendo quei misteri che popolano i nostri sogni, o torturandoci a dar la caccia a quello spettro diabolico che prima o poi nuota innanzi a tutti i cuori umani; andando così a caccia intorno a questo globo, queste cose o ci trascinano in sterili labirinti o ci lasciano, sommersi, a mezza strada. (LII; p. 303)
Riga 93:
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons=Category:Herman Melville}}
 
===Opere===
Riga 99:
{{Pedia|Bartleby lo scrivano: una storia di Wall Street||(1853)}}
 
[[Categoria{{DEFAULTSORT:Scrittori statunitensi|Melville, Herman]]}}
[[Categoria:PoetiCritici statunitensi|Melville,letterari Hermanstatunitensi]]
[[Categoria:Critici letterariPoeti statunitensi|Melville, Herman]]
[[Categoria:Scrittori statunitensi]]