Alberto Bagnai: differenze tra le versioni

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*La Grillonomics offre anche intuizioni corrette. La più importante, condivisa da molti studi, è che uno sganciamento dell'Italia dalla moneta unica avrebbe l'effetto collaterale di alleviare l'onere del debito. Il motivo lo ha ricordato recentemente Bank of America: "i paesi periferici fronteggiano tassi elevati perché l'assenza di politica monetaria indipendente rafforza la percezione del rischio di default". Insomma, un governo italiano che tornasse "liquido" nella propria valuta nazionale farebbe molto meno paura ai mercati.<ref name=semarz/>
*[...] nel quadro dell'euro la politica tributaria in Italia può operare solo nel senso dell'austerità. La cosa interessante è che la politica dell'austerità è stata efficace ed inefficace. È stata inefficiace rispetto agli obiettivi dichiarati ''ex ante'' che erano quelli di risanare le finanze pubbliche [...] È stata però efficiace rispetto all'obiettivo vero, che è stato dichiarato ''ex post'', che era quello di aggiustare i conti con l'estero.<ref>Dall'audizione informale nella Commissione Finanze della Camera dei Deputati. Video visibile: ''[http://webtv.camera.it/archivio?id=4372&position=0 COMMISSIONE FINANZE - Presidenza italiana Unione europea, audizione Bagnai]'', ''Camera.it'', 4 dicembre 2013.</ref>
*[...] dentro l'euro non c'è spazio per la "sinistra". Questo lo sapevano bene i comunisti italiani degli anni '70. Marco Palombi ha riportato alla luce [...] le parole con cui Barca (quello vero, Luciano) scolpì nel 1978 l'alfa e l'omega del progetto di integrazione monetaria europea: "Europa o non Europa questa resta la mascheratura di una politica di deflazione e di recessione anti operaia". In cambi flessibili gli squilibri fra paesi vengono sanati dalla rivalutazione del paese forte, la cui valuta si apprezza fisiologicamente perché molto domandata per motivi commerciali e finanziari. Ma in cambi fissi questo meccanismo cade e gli squilibri devono essere sanati dalla disoccupazione del paese debole.<ref name=tregiug>Da [http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/06/grecia-lesempio-del-paese-di-tsipras-dentro-leuro-non-ce-sinistra/1748223/ Grecia, l’esempio del Paese di Tsipras: dentro l’euro non c’è sinistra], ''Il Fatto Quotidiano'', 36 giugno 2015.</ref>
*[...] la politica politicante cui i nostri politici sono abituati, quella costruita attorno al feticcio della mediazione, cioè del dimezzamento della verità, non funziona più. Ne è prova Tsipras. Come avevamo previsto a gennaio, la sua vittoria ha portato a un nulla di fatto, e questo perché per raggiungere il potere Tsipras ha fatto ricorso al più bieco e menzognero populismo, continuando a proporre ai greci la moneta forte come strumento di riscatto nazionalista: "Non siamo da meno dei tedeschi, vogliamo l'euro anche noi!" Ma l'euro comporta l'austerità, e quindi per opporsi veramente all'austerità bisogna opporsi all'euro. Difficile però contestare l'euro dopo averlo presentato agli elettori come un valore.<ref name=tregiug/>
*Non ha quindi senso narrare di un Maastricht "buono", stravolto da non meglio identificati "cattivi". (da ''Il Fatto Quotidiano'', 10 giugno 2015)