Poesia: differenze tra le versioni

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*Esiste una logica per la poesia. Non è la medesima per la filosofia. I filosofi sono da meno dei poeti. I poeti hanno il diritto di considerarsi superiori ai filosofi. ([[Conte di Lautréamont]])
*Far poesia vuol dire riconoscersi. ([[Sergio Solmi]])
*Genere naturale di profezia. ([[Johann Georg Hamann]])
*Gli editori credono ciecamente, con apriorismo razzistico, che la poesia sia tabù per la [[Libro|libreria]]. E lo credono anche i librai. ([[Alberto Bevilacqua]])
*I popoli si immaginano di odiare la poesia ed essi sono tutti dei poeti e dei mistici. ([[Ralph Waldo Emerson]])
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*La poesia è delle anime vergini, degli angeli, di chi crede. Naturalmente noi non viviamo più all'età d'Omero, e quindi ci è difficile trovare qualcosa in cui credere. Ma ad ogni modo, per essere poeti bisogna tornare a una necessaria ''condizione d'ingenuità''. ([[Giorgio Bassani]])
*La poesia è inconscia di sé: l'uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall'anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni. ([[Camillo Boito]])
*La poesia è la lingua madre della razza umana; così come il giardinaggio è più antico dell'agricoltura, la pittura della scrittura, il canto della declamazione, le similitudini dei sillogismi, lo scambio del commercio. ([[Johann Georg Hamann]])
*La poesia è parola, il contrario della politica, che dovrebbe essere "fatti, non parole". ([[Roberto Benigni]])
*La poesia è sempre più di attualità perché rappresenta il massimo della speranza, dell'anelito dell'uomo verso il mondo superiore. ([[Andrea Zanzotto]])