Idolatria: differenze tra le versioni

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Libro della Sapienza
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*Bisogna dire che, malgrado le critiche contenute nella [[Bibbia]], non c'è niente di male nell'idolatria in sé: le obiezioni hanno un senso solo se un'immagine di Dio, dopo essere stata fabbricata con tanto amore, viene confusa con la realtà ineffabile che essa rappresenta. ([[Karen Armstrong]])
*Dio salva l'uomo togliendogli via tutti gli idoli. ([[Oreste Benzi]])
*''È benedetto il legno con cui si compie un'opera giusta, | ma maledetto l'idolo opera di mani e chi lo ha fatto; | questi perché lo ha lavorato, | quello perché, corruttibile, è detto dio.'' (''[[Libro della Sapienza]]'')
*E si noti bene: ogni [[uomo]] ha il suo [[Dio]], ha cioè un valore supremo in base al quale egli giudica ogni cosa, in base al quale egli si orienta praticamente, per il quale, in caso estremo sacrifica tutto. E se questo non è il vero Dio, allora è un qualche idolo, un idolo vecchio o un idolo nuovo: denaro, carriera, sesso, divertimento – tutte cose di per sé non cattive, ma che non debbono prendere il posto di Dio, se si vuole che l'uomo non venga reso schiavo. ([[Hans Küng]])
*L'idolo è un inganno, perché distoglie dalla realtà chi lo serve per confinarlo nel regno dell'apparenza. Ora, non è questa una tentazione propria della nostra epoca, che è la sola sulla quale noi possiamo agire efficacemente? Tentazione d'idolatrare un passato che non esiste più, dimenticandone le carenze; tentazione d'idolatrare un futuro che non esiste ancora, credendo che l'uomo, con le sole sue forze, possa realizzare la felicità eterna sulla terra! ([[Papa Benedetto XVI]])
*''L'invenzione degli idoli fu l'inizio della prostituzione, | la loro scoperta portò la corruzione nella vita.'' (''[[Libro della Sapienza]]'')
*La Chiesa, che per prima ha il compito di soddisfare questi bisogni {{NDR|di conoscenza}}, oggi non può più contare, colla sua esigenza di assoluta dedizione ad una fede, gli animi dubbiosi. Perciò questi ricorrono spesso a surrogati alquanto sospetti e si gettano con entusiasmo in braccio a qualcuno dei numerosi profeti annunciatori di nuovi sicuri messaggi di salvazione. Stupisce il vedere quante persone proprio delle classi colte siano in tal modo capitate nell'orbita di queste nuove religioni, che sfavillano in tutte le sfumature, dalla mistica più astrusa fino alla più crassa superstizione. ([[Max Planck]])
*Non bisogna toccare gl'idoli: la doratura ci rimane sulle dita. ([[Gustave Flaubert]])