Roberto Calasso: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Roberto Calasso==
*Oggi, l'ultima frontiera per il devoto della sinistra sta nel dichiararsi 'anticapitalista'. Ma dietro questa parola si può celare di tutto. Il più grande dei reazionari, [[Joseph de Maistre]], era 'anticapitalista' ben prima, e con più fondato argomentare, di Franco Fortini.<ref name=gnoli91>Dall'intervista di Antonio Gnoli [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/10/05/roberto-calasso-sgrida-italia.html ''Roberto Calasso sgrida l'Italia''], ''Repubblica.it'', 10 maggio 1991.</ref>
*Vogliamo dire delle atrocità? Ecco due esempi illustri. [[Paolo Volponi]] dichiara, sul Venerdi di Repubblica: 'Il comunismo è gran parte del pensiero umano'. Mi incanta, in queste parole, l' aspetto quantitativo. Plotino, Avicenna, Parmenide, Leibniz, Hume, sant'Agostino dove staranno? Con la gran parte del pensiero umano' o in qualche angolo dei cattivi? C'è da non dormirci la notte... Un altro esempio: [[Luciano Canfora]], storico dell' antichità e autore anche di un magistrale libro sull' assassinio di Giovanni Gentile, dichiara sulla Stampa: 'Dal punto di vista della dinamica sociale, il Terrore rappresentava un freno al formarsi di una classe privilegiata dentro lo Stato sovietico'. Finalmente! Ora possiamo dire di aver capito Stalin... Quell' uomo era così magnanimo, così preoccupato della ' dinamica sociale' che sterminò alcuni milioni di persone perché non voleva che si formasse quella incresciosa degenerazione detta 'classe privilegiata'. Era un nobile incompreso. E dovevamo aspettare l' autunno del 1991 per cominciare a capirlo.<ref name=gnoli91/>
 
==''L'ardore''==