Giorgio Caproni: differenze tra le versioni

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'''Giorgio Caproni''' (1912 – 1990), poeta, critico letterario e traduttore italiano.
 
==Citazioni di Giorgio Caproni==
*''Ah, mio dio, Mio Dio, | perché non [[problema dell'esistenza di Dio|esisti]]? | Dio onnipotente, cerca (sfórzati) a furia di insistere – almeno di esistere.''<ref>Citato in [[Gianfranco Ravasi]], ''L'incontro: ritrovarsi nella preghiera'', Oscar Mondadori, Milano, 2014, p. 99. ISBN 978-88-04-63591-8</ref>
*''Un'idea mi frulla, | scema come una rosa. | Dopo di noi non c'è nulla. | Nemmeno il nulla, | che già sarebbe qualcosa.'' (da ''Pensatina dell'antimetafisicante'')
*''Ah mia [[famiglia]], mia famiglia dispersa [...] | ah mia casata | infranta — mia lacerata tenda volata via | col suo fuoco e il suo dio.'' (da ''Il muro della terra'', in ''Tutte le poesie'', Garzanti, Milano 2002)
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==Citazioni su Giorgio Caproni==
*Qui nacque Giorgio Caproni <br /> Poeta delicato e forte come la città <br /> che lo vide nascere. (A Livorno, una targa posta in Corso Amedeo l'11 novembre 2007 ricorda il luogo in cui Giorgio Caproni nacque)
*Vorrei sfatare una volta per tutte la presunta irreligiosità di mio padre. Si parla di un Caproni ateo. Iniziò un colloquio con Dio nella seconda stagione della sua vita, o forse sarebbe meglio dire un colloquio con la trascendenza. Faceva fatica a trovare Dio perché faceva fatica a trovare il bene, senz'altro meno appariscente del male, che invece si incontra tutti i giorni. L'etichetta di ateo è stata attaccata in modo troppo sbrigativo, anche perché lui era profondamente religioso. Andava a Messa tutte le domeniche con mia madre. Forse ci andava per accontentarla, ma comunque ci andava. Diceva le preghiere due volte al giorno e un po' si seccava se tu te ne accorgevi. Era molto devoto alla Madonna della Guardia di cui aveva un'immaginetta nel taccuino. Poi la smarrì e ci restò molto male. Era un'immagine molto consumata vecchia di quarant'anni. Mia madre gliene portò un'altra. Sulla sua scrivania c'erano due testi che leggeva regolarmente: l'Antico e il Nuovo Testamento. (Attilio Mauro Caproni; citato in ''Avvenire'', 055 gennaio 2012)
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Giorgio Caproni, ''Res amissa'' (postumo), a cura di Giorgio Agamben, Garzanti, 1991. <small>ISBN 8811631017</small>
 
==Altri progetti==
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