Social network: differenze tra le versioni

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*Chi interviene in un blog, è osservatore e osservato. I suoi gusti sono monitorati sempre. La tua personalità viene trasferita interamente in Rete, fino al caso micidiale di [[Facebook]]. A quel punto non avrai più difese: c'è un'area del pudore che [[Internet]] violenta costantemente. [[Baudelaire]] diceva che l'artista è sempre quello che mantiene viva la sua vulnerabilità, la sua sensibilità. Quello che non viene ottuso dall'alienazione. Se non ti proteggi, ti offri alla violenza. Il web diventa uno spazio molto impudico. ([[Daniele Luttazzi]])
*{{NDR|I social media}} Danno diritto di parola a legioni di imbecilli, che in altri tempi invece parlavano solo al bar, quindi non danneggiavano la società. Venivano messi a tacere dai compagni oggi invece hanno lo stesso diritto di parola di un premio Nobel. [...] Permettono alle persone di essere in contatto tra loro, e da un lato possono essere anche considerati un fenomeno positivo. Infatti, hanno anche creato movimenti di opinioni con rivolti positivi in alcuni Paesi [e] ad esempio, c'è chi sostiene che se i social fossero esistiti ai tempi di Auschwitz i campi di sterminio non sarebbero esistiti perché le informazioni si sarebbero diffuse velocemente. ([[Umberto Eco]])
*I social network, ad esempio, fanno sì che tu resti a casa nella tua stanzetta a comunicare apparentemente con tutti gli altri, ma in realtà internet non è un qualcosa di esterno da te. Quando spegni internet spegni anche te stesso, o quantomeno una parte di te stesso. Magari una proiezione ideale di te stesso. Tutto questo comporta una forte dipendenza fisica, psicologica e la creazione di una realtà parallela. ([[Daniele Luttazzi]])
*''Non ho mai capito questi social network | per me servono solo a fare i porci a letto. | Ogni volta che nasce una nuova piattaforma | mi fa l'effetto di un libro che ho già | letto e poi non ho tutti sti amici | ma molti meno, mi danno affetto ma poi | m'affettano come Ghemon.'' ([[Caparezza]])