Napoleone Bonaparte: differenze tra le versioni

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K.Weise (discussione | contributi)
Citazione su Murat
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*L'uomo non ha [[Amicizia|amici]]. Ne ha solo la sua fortuna.<ref>Citato in [[Roberto Gervaso]], ''La mosca al naso'', Rizzoli, Milano, 1980, p. 29.</ref>
*La mia posizione è del tutto diversa da quella dei sovrani di vecchio stampo. Essi possono condurre una vita indolente nei loro castelli, e abbandonarsi senza [[vergogna]] a ogni specie di [[vizio]]. Nessuno contesta la loro legittimità, nessuno pensa di sostituirli. Nel mio caso, tutto cambia. Non c'è generale che non s'immagini di avere al trono lo stesso [[diritto]] che ho io. Non c'è [[uomo]] che non creda di aver determinato la mia sorte il 18 Brumaio... Sono dunque obbligato ad essere molto severo con questa gente... (citato in Herbert Fisher, ''Napoleone'')
*La strategia è l'arte di far buon uso del tempo e della distanza... la distanza può essere recuperata, il tempo mai.<ref name=chand217>Citato in: D.Chandler, ''Le campagne di Napoleone'', vol. I, p. 217.</ref>
*Lasciate dormire la [[Cina]], perché al suo risveglio il mondo tremerà. (citato nel film ''55 giorni a Pechino'')
*Le marce sono la guerra.<ref>Citato in: D.Chandler, ''Le campagne di Napoleone'', vol. I, p. 217.<name=chand217/ref>
*{{NDR|Su [[Giuseppina di Beauharnais]]}} Mia moglie è una brava donna e non fa loro alcun male. È disposta a fare l'imperatrice, fino ad un certo punto, ad avere bei gioielli e bei vestiti, i balocchi dell'età sua. Non l'ho mai amata ciecamente al punto da non vedere i suoi difetti, eppure se ho deciso di farla imperatrice è per un senso di giustizia. Sono soprattutto un uomo giusto. Se mi avessero cacciato in prigione invece di riuscire a salire sul trono, lei avrebbe condiviso la mia disgrazia. Ed è giusto quindi che sia parte della mia grandezza. (citato in ''Joséphine. Dalla Martinica al trono di Francia la donna che sposò Napoleone'' di Ernest John Knapton, p. 214)
* [[Gioacchino Murat|Murat]] ha tentato di riconquistare con duecento uomini quel territorio che non era riuscito a tenere quando ne aveva a disposizione ottantamila.(<small>A proposito del tentativo disperato di Gioacchino Murat di riconquistare il Regno di Napoli, perso a Tolentino nel maggio 1815, con lo sbarco a Pizzo Calabro nell'ottobre dello stesso anno, risoltosi con il suo arresto e la sua condanna a morte</small>)<ref>Citato da Giuseppe Campolieti in: ''Il re lazzarone'', Milano, Mondadori, 1999, ISBN 88-04-40528-7, p. 416</ref>
*Niente si ottiene in guerra se non per mezzo di precisi calcoli... il caso da solo non è mai apportatore di successo.<ref>Citato in: D.Chandler, ''Le campagne di Napoleone'', vol. I, pp. 212-213.</ref>
*Soldati, considerate che dall'alto di queste piramidi quaranta secoli vi guardano (discorso all'esercito in Egitto prima della battaglia delle Piramidi, 21 luglio 1798).