Silvana De Mari: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 11:
*Essere liberi non vuol dire la possibilità di fare quello che si vuole, ma la capacità di assumersi la responsabilità del mondo. ('''<small>Yorsh</small>''')
*Fame, vergogna e paura erano le armi con cui si spezzano le persone. ('''<small>Rankstrail</small>''')
*Gli uomini perseguitavano, uccidevano, salvavano. Erano a volte ben più crudeli degli orchi, ma la loro compassione poteva essere più grande di quella degli dei. ('''<small>Yorsh</small>''')
*I Mezzi-Elfi hanno il coraggio degli Uomini: il coraggio di non rimanere mai disarmati. Come gli Uomini, fino alla fine, noi non ci arrendiamo.('''<small>Aurora</small>''')
*Il Capitano pensò che persino quel dolore fosse meglio del vuoto, persino quella sofferenza fosse meglio del nulla.
Line 21 ⟶ 22:
*Ogni uomo è bravo in qualche cosa. Non c'è nessuno che non è bravo in niente. ('''<small>Moron</small>''')
*Pensò che aveva scoperto una nozione fondamentale: sapere che qualcuno trova la nostra esistenza un pregio può essere più prezioso di una crosta di sesamo e miele. ('''<small>Rankstrail</small>''')
*Quando succedono tragedie irrisolvibili, cercare un colpevole guarisce il senso di impotenza. ('''<small>Yorsh</small>''')
*{{NDR|rivolgendosi al Capitano}} Solo a quelli che non fanno mai un accidenti di niente non si sciupa niente e tutto gli resta uguale. Anche Chi ha fatto l'Universo qualche dito e qualche dente, nell'impresa, ce li deve avere lasciati. ('''<small>Lisentrail</small>''')
*Un vero capo non permette mai ingiustizie, meno che mai sul cibo, e solo un'idiota può pensare di andare a fare la guerra con uno dei suoi soldati che non si regge in piedi per la fame e l'umiliazione. ('''<small>Rankstrail</small>''')
*Una spada era una spada. Si sarebbe macchiata del sangue di qualcuno che, per quanto abbietto, restava una creatura che il ventre di una madre aveva portato. Nessun disegno in argento e oro doveva festeggiare l'uccisione. ('''<small>Rankstrail</small>''')
 
 
 
*<small>'''[rivolgendosi ad Aurora]'''</small> Un uomo che costringa una donna ad accettarlo senza che lei lo voglia, un uomo che allunghi le sue mani su una donna che lo rifiuta, merita la morte. Non fate nulla per causare questa morte, se farlo vi costerebbe la vostra anima, ma ricordate sempre che quest'uomo, chiunque egli sia, la meriterebbe. ('''<small>Rankstrail</small>''')
 
 
*Tu provaci sempre. Anche se è inutile. Per lo meno passi il tempo. ('''<small>Monser</small>''')
*Per paura di morire noi rinunciammo a vivere. ('''<small>Angkeel</small>''')
*Quando succedono tragedie irrisolvibili, cercare un colpevole guarisce il senso di impotenza. ('''<small>Yorsh</small>''')
*Quelli che fanno uscire le spade dai sassi, poi vincono sempre. (<small>'''Meliloto''' e '''Palladio'''</small>)
*Gli uomini perseguitavano, uccidevano, salvavano. Erano a volte ben più crudeli degli orchi, ma la loro compassione poteva essere più grande di quella degli dei. ('''<small>Yorsh</small>''')
 
 
 
*Se qualcuno le spiegava cosa stava succedendo, il mondo non era solo furore, usciva dal buio dell'incomprensibile: era come se qualche raggio di luce avesse attraversato la nebbia. ('''<small>Erbrow</small>''')
*{{NDR|rivolgendosi al Capitano}} Solo a quelli che non fanno mai un accidenti di niente non si sciupa niente e tutto gli resta uguale. Anche Chi ha fatto l'Universo qualche dito e qualche dente, nell'impresa, ce li deve avere lasciati. ('''<small>Lisentrail</small>''')
*Tu provaci sempre. Anche se è inutile. Per lo meno passi il tempo. ('''<small>Monser</small>''')
*Un amore non corrisposto, benché sia il più pulito dei dolori dell'anima, in qualche maniera la corrode. ('''<small>Aurora</small>''')
*<small>'''[rivolgendosi ad Aurora]'''</small> Un uomo che costringa una donna ad accettarlo senza che lei lo voglia, un uomo che allunghi le sue mani su una donna che lo rifiuta, merita la morte. Non fate nulla per causare questa morte, se farlo vi costerebbe la vostra anima, ma ricordate sempre che quest'uomo, chiunque egli sia, la meriterebbe. ('''<small>Rankstrail</small>''')
*Un vero capo non permette mai ingiustizie, meno che mai sul cibo, e solo un'idiota può pensare di andare a fare la guerra con uno dei suoi soldati che non si regge in piedi per la fame e l'umiliazione. ('''<small>Rankstrail</small>''')
*Una spada era una spada. Si sarebbe macchiata del sangue di qualcuno che, per quanto abbietto, restava una creatura che il ventre di una madre aveva portato. Nessun disegno in argento e oro doveva festeggiare l'uccisione. ('''<small>Rankstrail</small>''')
 
==''Gli ultimi Incantesimi''==