Silvana De Mari: differenze tra le versioni

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*Quelli che fanno uscire le spade dai sassi, poi vincono sempre. ('''Meliloto''' e '''Palladio''')
*Gli uomini perseguitavano, uccidevano, salvavano. Erano a volte ben più crudeli degli orchi, ma la loro compassione poteva essere più grande di quella degli dei. ('''Yorsh''')
*Essere liberi non vuol dire la possibilità di fare quello che si vuole, ma la capacità di assumersi la responsabilità del mondo. ('''Yorsh''')
*Ci sono due maniere di morire: mentre nessuno interviene e a nessuno gliene importa un accidente, o mentre qualcuno sta provando a fare qualcosa e non ci riesce. ('''Meliloto''' e '''Palladio''')
*Chi ha la forza per impedire le ingiustizie e non la usa di quelle ingiustizie si rende responsabile. ('''Yorsh''')
*Ogni uomo è bravo in qualche cosa. Non c'è nessuno che non è bravo in niente. ('''Moron''')
*Se qualcuno le spiegava cosa stava succedendo, il mondo non era solo furore, usciva dal buio dell'incomprensibile: era come se qualche raggio di luce avesse attraversato la nebbia. ('''Erbrow''')
*Domani vinciamo. Vinciamo e basta. Li facciamo a pezzi. Rompiamo l'assedio. Domani sera inondiamo la città di farina, porco salato e olio, perchè domani arriviamo alle loro salmerie. Domani sera vi metterete al centro del cortile della Cittadella e a ogni donna che viene a chiedervelo riempirete il grembiule di roba da mangiare, con i nostri ringraziamenti per questa sera. Domani vinciamo, perché non siamo la cavalleria leggera, siamo la cavalleria e basta. Domani voi vincete perché, da qualsiasi parte veniate, questa per cui combattete è la vostra terra, perché quelli che saranno i vostri figli ci giocheranno, perché tra tutte quelle che salverete, ci sarà una donna che sarà felice di diventare la vostra; perché questo per cui combattete è diventato il vostro popolo e il vostro popolo sta combattendo con voi. Non usciremo soli, domani. Verranno con noi gli uomini di Daligar, e le donne resteranno sugli spalti con gli archi che hanno imparato a usare e con i bacili di calce viva che stanno preparando. Domani si combatte tutti insieme e si vince tutti insieme. ('''Rankstrail''')
*La Regina Strega si augurò che negli Inferi fosse previsto un girone per i cretini e che non fosse troppo distante da quello previsto per i vili così che i suoi sudditi potessero zampettare dall'uno all'altro senza eccessive scomodità.
*Un amore non corrisposto, benché sia il più pulito dei dolori dell'anima, in qualche maniera la corrode. ('''Aurora''')
*I Mezzi-Elfi hanno il coraggio degli Uomini: il coraggio di non rimanere mai disarmati. Come gli Uomini, fino alla fine, noi non ci arrendiamo.('''Aurora''')
*L'avevano amata non ''nonostante'' fosse lei, ma perché ''era'' lei. ('''Rosalba''')
 
==[[Incipit]] di alcune opere==