Palermo: differenze tra le versioni

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*Avete un tesoro in questa città, ed io voglio riportarlo alla luce. ([[Donald Garstang]])
*Bella e immensa città, massimo e splendido soggiorno, ornata di tante eleganze che i viaggiatori si mettono in cammino per ammirarne le bellezze di natura e di arte. ([[Idrisi]])
*Città elegante, pulita, estremamente ricca di edifici e dotata di tutto quanto si possa pretendere, quasi come Firenze. ([[Sigmund Freud]])
*Com’essa ci abbia accolti, non ho parole bastanti a dirlo: con fresche verzure di gelsi, oleandri sempre verdi, spalliere di limoni ecc. In un giardino pubblico c’erano grandi aiuole di ranuncoli e di anemoni. L’aria era mite, tiepida, profumata, il vento molle. Dietro un promontorio si vedeva sorgere la luna che si specchiava nel mare; dolcissima sensazione, dopo essere stati sballottati per quattro giorni e quattro notti dalle onde! ([[Johann Wolfgang von Goethe]])
*Con alcuni miei conterranei, come Cacciatore, Palazzotto, Toscano, ho un bel rapporto di amicizia e apprezzamento reciproco, ma, in generale, soffro la consapevolezza dell’individualismo tipico dell’indole palermitana. Stimo Piazzese, cui tu fai riferimento, o Alajmo, e stimo altri meno, ma trovo bello e stimolante che una città produca tanta letteratura e che ognuno descriva ciò che vede e sente in modo assolutamente personale. A volte, però, mi disturba che si racconti Palermo o si ambientino i romanzi qui solo perché, dicono, faccia moda. ([[Valentina Gebbia]])