Gianluca Magi: differenze tra le versioni

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*Non perdere te stesso per cercare il mondo. Non perdere il divino per cercare te stesso. Non perdere il mondo per cercare il divino.
*Il [[mondo]] è un meraviglioso tappeto del quale vediamo il rovescio: il bellissimo disegno sta oltre i nostri occhi.
*Tutti sono così infelici perché non si dà nessun valore al [[coraggio e viltà|coraggio]]. Oggi agli uomini insegnano tutto tranne che a essere coraggiosi. E non è bello né giusto. È per questo che pochi riescono a essere veramente felici. Spesso viviamo sotto la protezione di [[coraggio e viltà|viltà]] che chiamiamo princìpi e stagniamo nel banale.
*L'uomo preferisce barattare la [[felicità]] per un pugno d'illusoria [[sicurezza]]. Il mondo è pieno di persone che hanno smesso di ascoltare se stesse o sono rimaste influenzate dai vicini che insegnano cosa si deve fare, come ci si deve comportare e quali sono i valori per cui si deve vivere e così facendo si sono poste al di fuori del proprio centro e si sono uniformati a un programma di vita che non è il proprio. Che tristezza se pensi che la gente è programmata per ricevere così poco, mentre le possibilità sono così tante! Tu puoi avere avuto anche un grande successo nella vita, ma se non hai fatto quello che volevi, se non sei entrato in contatto con te stesso, che razza di vita era se non una camera mortuaria?
*I limiti si fanno soglia. Il limite blocca, costerna, paralizza; la [[soglia]] è un invito a varcarla, a oltrepassarla. Nessun [[limite]] solo soglie: questo è il monito dell'[[Eroe]].