Zinédine Zidane: differenze tra le versioni
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*Degli anni juventini ricordo tante cose: a cominciare da Zidane, in assoluto il giocatore più forte che io abbia mai allenato. Il rammarico, se così posso dire, è che raramente, in partita, Zidane riusciva a fare le cose mostruose mostrate in allenamento. ([[Carlo Ancelotti]])
*Era davvero un giocatore di un altro pianeta. Mi viene sempre in mente la rete pazzesca che seppe fare a Reggio Calabria contro la Reggina. Con una finta si liberò di tre difensori e quindi sparò un missile in porta. Dopo quel gol, ogni qual volta la palla si fermava durante la partita, io mi avvicinavo e gli ripetevo ''"Oh, ma come hai fatto? Ma ti rendi conto della rete che hai segnato?"''. Il problema è che la gente ha visto la metà della sua classe. ([[Alessio Tacchinardi]])
*Ho un ricordo sempre positivo, è stato un grandissimo campione. La sua timidezza era evidente ma a volte si trasformava in furbizia e allora faceva scherzi o anche battute. A livello tecnico penso sia stato il più forte trequartista in assoluto
*Il mio sogno è sempre stato quello di giocare al fianco di Zidane, ma purtroppo ha smesso. ([[Hernanes]])
*Lì un giorno è nato un bambino il cui nome era Zayyid Aldyid Al-Yazid, "la bellezza della religione". Il bambino aveva proprio le caratteristiche del berbero era lungo, con la pelle bianca e gli occhi di ghiaccio. Aveva una coordinazione locomotoria straordinaria: con quella palla faceva quello che voleva, ci girava intorno, la pettinava, ''gli tirava pietre e ti rimandava rose''. Ecco, quel bambino poi è diventato l'uomo che in una bellissima serata del luglio del 1998 ha condotto la Francia al suo primo titolo mondiale. [...] Ma il berbero dagli occhi di ghiaccio all'epoca ormai lo conosceva tutto il mondo col suo nome francese: Zinedine Zidane, detto "Zizou". (''[[Federico Buffa racconta Storie Mondiali]]'')
*Mi ha fatto guardare ai fuoriclasse in modo diverso, un altro al posto suo non si sarebbe impegnato tanto o avrebbe preteso un trattamento privilegiato, lui invece no. ([[Edgar Davids]])
*Tutte le volte che giocavamo contro la Francia dovevo marcare Zidane. La notte prima della partita non dormivo e pregavo perché accadesse qualcosa di magico. ([[Gennaro Gattuso]])
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