Libro di Giobbe: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 7:
==Citazioni==
*''A chi è sfinito è dovuta pietà dagli [[amicizia|amici]], | anche se ha abbandonato il [[timore di Dio]].'' (6, 14)
*''Se ho [[peccato]], che cosa ti ho fatto, | o custode dell'uomo? | Perché m'hai preso a bersaglio | e ti son diventato di peso? || Perché non cancelli il mio peccato | e non dimentichi la mia iniquità? | Ben presto giacerò nella [[polvere]], | mi cercherai, ma più non sarò!'' (7, 20 – 21)
*''Sai tu quando figliano le [[camoscio|camozze]] | e assisti al parto delle [[cervo|cerve]]? || Conti tu i mesi della loro gravidanza | e sai tu quando devono figliare? || Si curvano e depongono i figli, | metton fine alle loro doglie. || Robusti sono i loro figli, crescono in campagna, | partono e non tornano più da esse.'' (39, 1 – 4)
*''L'ala dello [[struzzo]] batte festante, | ma è forse penna e piuma di cicogna? || Abbandona infatti alla terra le uova | e sulla polvere le lascia riscaldare. || Dimentica che un piede può schiacciarle, | una bestia selvatica calpestarle. || Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi, | della sua inutile fatica non si affanna, || perché Dio gli ha negato la saggezza | e non gli ha dato in sorte discernimento. || Ma quando giunge il saettatore, fugge agitando le ali: | si beffa del cavallo e del suo cavaliere.'' (39, 13 – 18)
*''Ecco, l'[[ippopotamo]], che io ho creato al pari di te, | mangia l'erba come il bue. || Guarda, la sua forza è nei fianchi | e il suo vigore nel ventre. || Rizza la coda come un cedro, | i nervi delle sue cosce s'intrecciano saldi, || le sue vertebre, tubi di bronzo, | le sue ossa come spranghe di ferro. || Esso è la prima delle opere di Dio; | il suo creatore lo ha fornito di difesa. || I monti gli offrono i loro prodotti | e là tutte le bestie della campagna si trastullano. || Sotto le piante di loto si sdraia, | nel folto del canneto della palude. || Lo ricoprono d'ombra i loti selvatici, | lo circondano i salici del torrente. || Ecco, si gonfi pure il fiume: egli non trema, | è calmo, anche se il Giordano gli salisse fino alla bocca. || Chi potrà afferrarlo per gli occhi, | prenderlo con lacci e forargli le narici?'' (40, 15 – 24)
 
==[[Explicit]]==