Remo Bodei: differenze tra le versioni

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Fonte: ''Paesaggi Sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia'', Bompiani, 2008. ISBN 9788845261381
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'''Remo Bodei''' (1938 – vivente), filosofo italiano.
 
==Citazioni di Remo Bodei==
*Ciascuno di noi vive nell'[[immaginazione]] altre vite, alimentate dai testi letterari e dai media. Per loro tramite tenta di porre rimedio alla limitatezza della propria esistenza. (citato in ''Corriere della sera'', 16 gennaio 2009)
*La [[morte]] non è mai banale: è solennità, è mistero. (citato in ''Corriere della sera'', 26 gennaio 2010)
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*Ogni opera d' arte si ritaglia un tempo e uno spazio diversi, suoi propri. (citato in ''Corriere della sera'', 2 giugno 2008)
 
==Paesaggi Sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia==
===[[Incipit]]===
Nella primavera del 53 a.C., il generale romano [[Crasso]], che sta conducendo una spedizione contro i [[Parti]], è indotto da un traditore a spingere le sue sette legioni in una zona desertica. Questo è il racconto di [[Plutarco]]: ″[[Abgaro]] convinse Crasso a lasciare il fiume e lo guidava attraverso le pianure, per una via comoda e facile all'inizio, poi però faticosa, quando succedettero sabbie profonde, e pianure senz'alberi né acqua, di cui non si poteva percepire da nessuna parte la fine. Quindi non solo la sete e la difficoltà della marcia fiaccavano le truppe, ma le scoraggiava anche l'aspetto desolato del paesaggio, dove non si vedeva una pianta, non un ruscello, non la prominenza di un monte declive, non un filo d'erba germogliante; invece, come un mare ondeggiante di dune desertiche e nient'altro avvolgeva l'esercito.″ Questo [[deserto]], illimitato e indistinto, disorientante e minaccioso, spaventa i soldati, che vengono, per giunta, così scherniti dalla falsa guida: ″Ma voi pensate di viaggiare per la [[Campania]]! Ne cercate l'ininterrotto susseguirsi delle sorgenti, dei boschetti ombrosi, dei lavacri; e le locande! Non ricordate di attraversare quelli che sono i confini fra gli [[Arabi]] e gli [[Assiri]]?″
 
===[[Explicit]]===
Il [[sublime]] sembra quindi avere la capacità di risorgere in vesti sempre diverse. Per parafrasare il pittore e poeta inglese [[William Blake]], più che a un pozzo che contiene una limitata quantità d'acqua, è paragonabile a una fontana che ″tracima″ continuamente di acqua sempre nuova. Il suo getto può variare, ma rappresenta pur sempre un viatico al nostro bisogno di non arrenderci alla piattezza del sentire, del desiderare e del pensare. Da questo punto di vista, il sublime non è altro che quell'eccedenza di senso, quell'invisibile ultravioletto verso cui ci spostiamo ogni volta che cerchiamo di sporgerci, trasformandoci, verso gli estremi e inesplorati confini della nostra esperienza.
 
==Interviste==
{{Intestazione|1=Intervista di Claudia Mura, ''[http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/11/10/remo-bodei-incontro-interreligioso-assisi.html Sì al dialogo fra Chiesa e non credenti, no a interventi a gamba tesa sulla politica italiana]'', in ''Tiscali interviste'', 28 ottobre 2011}}
*Ciascuno di noi nasce senza sapere e volere, in un determinato tempo e luogo, con un corpo ricevuto in eredità dai genitori e fatica molto per raggiungere a tappe forzate la comprensione del mondo in cui è caduto. Il rischio è che, alla fine, ognuno si faccia le sue opinioni senza confrontarle.
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*Non mi piace il fatto che cerchi di mettere un cuneo fra atei e agnostici.
*Leggete le differenze perché solo così si può discutere, altrimenti sono cose untuose e cerimoniali.
 
==Bibliografia==
*Remo Bodei, ''Paesaggi Sublimi. Gli uomini davanti alla natura selvaggia'', Bompiani, 2008. ISBN 9788845261381
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Filosofi italiani|Bodei, Remo]]