Isabella Ragonese: differenze tra le versioni
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'''Isabella Ragonese''' (1981 – vivente), attrice italiana.
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{{Intestazione|''Sette'', 24 giugno 2010}}
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{{Intestazione|''Ho un problema: non riesco mai a dire di no'', intervista di Anna Maria Speroni, ''Io Donna'', 30 aprile 2011}}
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{{Intestazione|Mario di Caro,''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/03/28/isabella-ragonese-palermo-bella-trasandata-che-nostalgia.html Isabella Ragonese Palermo bella e trasandata che nostalgia del rinascimento]''
*Io dico sempre che Palermo è come una donna bella che non sa abbigliarsi, non è mai in ghingheri, prova ne è che non sa mostrare il suo mare, ma alla fine è sempre una sorpresa. È una città che fa venire voglia di scoprirla. È come i grandi amori: ti manca quando sei lontana e ti soffoca quando ci vivi. E allora quando sono lontana mi manca l'emozione dello Spasimo, i mercati, l'Orto botanico, dove ogni tanto andavo a studiare, via Archirafi, e poi i luoghi della mia infanzia: via Pipitone Federico, dove abitava mia nonna, e quindi la chiesa San Michele e il bar omonimo, dove andavamo a comprare i pasticcini.
*Io sono cresciuta in un periodo in cui Palermo era una vetrina mondiale: c'era il Festival sul Novecento, c'erano i Cantieri della Zisa, apriva lo Spasimo, un posto incantevole dove porto sempre i miei ospiti, riapriva il Teatro Massimo. Sono cresciuta respirando questo clima di cultura, senza il quale non avrei scelto di fare l'attrice.
*Io rimango molto legata a Palermo: ci ho sempre vissuto, fino a due anni fa, vale a dire subito dopo avere fatto il film di Paolo Virzì che mi ha lanciata, "Tutta la vita davanti". Sembra retorica ma qui si avverte la creatività, l'energia. È una città che mostra sempre una calma apparente ma sotto c'è un grande fermento.
*Ogni volta che parlo di Palermo con i miei colleghi dicono tutti "Bellissima". Nel mio ambiente l'identità palermitana è un motivo d'orgoglio. E poi nel cinema i palermitani siamo tantissimi: Gigi Lo Cascio, Paolo Briguglia, Claudio Gioè. Ogni volta che ci incontriamo, in un festival o su un set, sembriamo dei reduci: appena vediamo un posto bello subito lo paragoniamo a via Libertà o al teatro Massimo, tanto che gli altri ci prendono in giro.
*Virzì mi ha fatto cinque provini: io sono andata lì convinta di non avere speranze e forse questa mia tranquillità lo ha convinto. Poi ha confessato che mi aveva già scelta dopo il secondo provino ma ha voluto insistere. Un giorno mi ha chiamato e mi ha detto: "Ragonese, non possiamo fare più a meno di te". A quel punto il copione è stato cambiato, perché la protagonista doveva essere toscana e invece è diventata una siciliana.
==Film==
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*''[[Il commissario Montalbano]]'' (2010)
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{{interprogetto
[[Categoria:Attori italiani]]
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