Massimo Bontempelli: differenze tra le versioni

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*Racconto fatti veri, accaduti a me, nella città di Milano. Questa narrazione – la quale comprende tutte le avventure che mi sono accorse una mattina, tra le 12 e le 12.30, andando da via San Paolo alla Galleria – potrà sembrare troppo complicata a quanti hanno l'abitudine di andare da casa alla trattoria senza incontrare nulla che sia degno di essere raccontato. Eppure questa è una storia vera. E io non la scrivo per quegli uomini troppo semplici. (dalla prefazione a ''La vita intensa. Romanzo dei Romanzi'')
*Una sola cosa ha da temere l'arte da parte di un regime politico: la protezione. (da ''L'avventura novecentista'')
 
==''Giro del sole''==
===[[Incipit]]===
La figlia del Re compiva quattordici anni il giorno che insieme con i sacerdoti e altre dieci vergini fu mandata al Libano in cerimonia a veder morire e rinascere l'Augello Fenice. (p. 449)
 
===Citazioni===
*La religione insegnava come l'Augello Fenice ogni cinquecento anni al sentirsi morire vola a quella rupe dell'Arabia, arrivando la sera e consumando la notte a costruirsi la pira, che la mattina appresso i raggi del sole accendono. (p. 450)
*Uscì da un cespuglio di ginepro l'Augello Fenice. Teneva nel becco due coccole, con un ultimo volo andò a lasciarle cadere sul nido. Poi scese a posarvisi, vi si abbandonò. I colori delle sue piume erano smorti. La sua stanchezza era piena di nobiltà. Teneva le ali aperte a mezzo, con le punte appoggiate alla catasta. Il gran ciuffo del capo stava ripiegato giù come esausto. I sacerdoti e LR vergini si sporgevano per vedere l'Augello negli occhi ma lui teneva la testa volta dall'altra parte, levata verso le cime più alte d'oriente, aspettando il raggiare del sole che doveva accendere la pira. (p. 452)
 
==''L'amante fedele''==