Charles Darwin: differenze tra le versioni
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*Tutti gli animali sentono la ''meraviglia'', e molti mostrano ''curiosità''. Talvolta quest'ultima facoltà reca loro danno, come quando il cacciatore si atteggia buffamente e li attira in tal modo. (1914, p. 57)
*Siccome i cani, i gatti, i cavalli e probabilmente tutti gli animali superiori ed anche gli uccelli, come è confermato da buone testimonianze, hanno sogni vivaci, che dimostrano coi movimenti e con la voce, dobbiamo ammettere che posseggano un certo potere d'immaginazione.<br />[...] Sono pochi quelli che vorranno negare che gli animali non siano forniti di un certo potere di ragionare. Si possono vedere costantemente animali che si fermano, deliberano e risolvono. È un fatto significativo che, quanto più un naturalista studia le abitudini di un dato animale, tanto più dà spazio alla ragione e meno al semplice istinto. (1994, p. 834)
*I mulattieri del sud America dicono: «Non vi darò la [[mulo|mula]] che ha il passo più dolce, ma ''la mas racional'', quella che ragiona meglio»; e [[Alexander von Humboldt|Humboldt]] aggiunge «questa espressione popolare, dettata da una lunga esperienza, combatte il sistema di macchine animate, meglio forse che non tutti gli argomenti della filosofia speculativa». (1914, p. 65)
*È stato asserito che solo l'uomo è capace di progressivo miglioramento [...].<br />Per ciò che riguarda gli animali, chiunque abbia avuto qualche pratica nel tendere trappole sa che gli animali giovani si prendono con maggiore facilità dei vecchi; e si lasciano avvicinare dal nemico molto agevolmente. È impossibile prender animali molto vecchi nello stesso luogo e con la stessa trappola, o distruggerli con la stessa qualità di veleno; tuttavia non è probabile che tutti abbiano assaggiato il veleno, ed è impossibile che tutti siano già stati colti al laccio. Essi imparano ad esser cauti vedendo i loro compagni presi o avvelenati. (1994, pp. 836-837)
*La simpatia, oltre i confini umani, che vuol dire l'umanità verso le bestie, sembra essere fra gli acquisti morali più tardivi. Non sembra che i selvaggi la provino tranne che per quegli animali che prediligono. [...] Questa virtù, una delle più nobili di cui l'uomo sia fornito, sembra derivare per incidente da ciò che le nostre simpatie facendosi più tenere e più espansive e diffuse, vengono a riversarsi su tutti gli esseri senzienti. Appena questa virtù viene onorata e praticata da alcuni uomini, si diffonde mercé l'istruzione e l'esempio ai giovani, ed eventualmente tende a radicarsi nella pubblica opinione. (1914, p. 133)
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*È notorio che già Darwin aveva formulato la domanda riguardo al valore della lotta per la conservazione della specie e che aveva anche trovato una risposta convincente: per la specie, per il suo futuro, è sempre vantaggioso che il più forte dei due rivali conquisti un territorio e la femmina ambita. ([[Konrad Lorenz]])
*Forse dovremmo riabilitare l'efficacia narrativa di Darwin, che lanciava lontano la sua rete, osservando, interrogando, legando insieme elementi disparati e cercando di ricreare il disegno più grande dai dettagli più piccoli. ([[Jeffrey Moussaieff Masson]])
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*Quello che Darwin per delicatezza non ha voluto dire, amici miei, è che se siamo diventati i padroni del mondo non è stato perché siamo i più intelligenti o nemmeno i più crudeli, ma perché siamo sempre stati i più pazzi e sanguinari figli di puttana della giungla. ([[Stephen King#Cell|Stephen King]])
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{{Pedia|L'origine dell'uomo e la selezione sessuale||(1871)}}
[[Categoria:Geologi]]
[[Categoria:Naturalisti britannici]]
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