Scacchi: differenze tra le versioni

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*Normalmente la commistione tra scacchi e politica va a finire male. Il significato di essere campione del mondo, re degli scacchi, è quello di rinforzare la piramide mondiale scacchistica, un regno che non ha frontiere. Unire gente di varie confessioni, varie fedi, culture, etnie. ([[Boris Vasil'evič Spasskij]])
*Però quando ho iniziato a fare l'[[allenatore]], ho capito che gli scacchi mi sarebbero potuti essere utili. [...] Perché hai bisogno di una strategia, devi sempre cercare di essere una mossa avanti all'avversario. Ti serve ragionare sul gioco delle mosse e contromosse, tentare di portare l'avversario fuori strada. Preparare un attacco e un po' come preparare una partita. L'unica differenza è che in mano hai dei pezzi, e non delle persone. Da questo punto di vista, il mestiere di allenatore è ancora più difficile. ([[Gianluca Vialli]])
*Potevo pensare solo agli scacchi, solo in termini di mosse di scacchi, problemi di scacchi; qualche volta mi svegliavo con la fronte madida e capivo d'aver inconsciamente continuato a giocare anche nel sonno, e quando sognavo esseri umani, me li raffiguravo soltanto nei movimenti dell'Alfiere, della Torre, nell'avanti e indietro della mossa del Cavallo. ([[Stefan Zweig]])
*Questo Regno non si trova su nessuna carta geografica. Come potete infatti indovinare, è sito su una scacchiera, trentadue statuine di scacchi di semplice aspetto in un campo di sessantaquattro quadratini. Lo Stato scacchistico è tutto qui. (da Averbach-Bejlin ''Lezione di scacchi'')
*Se tutti i giochi sono in qualche misura surrogati della violenza e dei conflitti, nessuno più degli scacchi assomiglia a una battaglia studiata a tavolino. Due eserciti contrapposti sono allineati per marciare all'attacco: i pedoni in prima linea, e gli ufficiali alla retroguardia. Ogni scacchiera mostra una società in guerra; che questa società sia in India, in Medio Oriente o in Europa, i nomi dei pezzie le figure rappresentate ci dicono parecchio sul suo funzionamento. ([[Neil MacGregor]])
*Tutti concordano nel sostenere che negli scacchi si sublima una mescolanza di impulsi omosessuali e aggressivi. ([[Reuben Fine]])
*Un buon giocatore che abbia perduto agli scacchi, è francamente convinto che la sua perdita sia causata dal proprio errore, e lo cerca nel principio del gioco, ma dimentica che in ogni mossa, durante tutto il gioco, vi sono stati simili errori, che non una sola mossa era perfetta. L'errore sul quale concentra l'attenzione, lo nota solamente perché l'avversario ne ha approfittato. ([[Guerra e pace|Lev Tolstoj]], ''[[Guerra e pace]]'']])
*Un pezzo disposto male rovina l'intera posizione. ([[Siegbert Tarrasch]])
*Vimes non aveva mai apprezzato nessun gioco più complesso delle freccette. In particolare, gli scacchi l'avevano sempre infastidito. Era lo stupido modo in cui i pedoni partivano e si massacravano con i pedoni opposti, mentre i re se ne stavano a passeggiare senza fare niente, che gli aveva sempre dato sui nervi; se solo i pedoni si fossero alleati, e magari si fossero coalizzati con le torri, l'intera scacchiera sarebbe potuta diventare una repubblica in una dozzina di mosse. ([[Terry Pratchett]])