Bontà e cattiveria: differenze tra le versioni

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*L'esperienza da Scrittore mi ha insegnato che l'esperienza che hai fatto con i cattivi è ancora niente rispetto all'esperienza cui potresti andare incontro con i buoni. ([[Aldo Busi]])
*L'uomo non può da se stesso decidere ciò che è buono e ciò che è cattivo [...] La coscienza non è una fonte autonoma ed esclusiva per decidere ciò che è buono e ciò che è cattivo... La sua pretesa di diventare fonte autonoma ed esclusiva nel decidere il bene e il male [...] è la vera bestemmia [...], è rifiuto dello Spirito Santo. ([[Papa Giovanni Paolo II]])
*La bontà delle cose buone, come la cattiveria delle cose cattive, è un prodigio che va al di là di ogni parola: si potrà forse dipingerlo, non discorrerne. ([[Gilbert Keith Chesterton]])
*La bontà è quasi sempre un gesto letterario; la cattiveria è un sentimento umano. ([[Libero Bovio]])
*La brava gente augura, senza saperlo, tutto il male possibile al "cattivo soggetto". ([[Paul Valéry]])
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*Le cose non hanno una logica chiara. Il buono non porta né al buono né al cattivo. (''[[Saw IV - Il gioco continua]]'')
*Lei è ineffabile, crede ancora che un individuo sia tutto buono o tutto cattivo. Crede ancora che il bene sia ammantato di luce e che il male si nasconda nell'ombra. Ma dov'è l'ombra? E dov'è la luce? Dov'è la frontiera del male? E dov'è lei, al di qua o al di là di quel confine? (''[[Il corvo (film 1943)|Il corvo]]'')
*Lungi dunque da me ogni causa, che non sia propriamente e interamente la mia! Voi pensate che la mia causa debba essere per lo meno la buona causa? Ma che buono, ma che cattivo! Io sono per me stesso la mia causa, ed io non sono né buono né cattivo. Tutto ciò per me non ha senso alcuno. ([[Max Striner]])
*''Ma un uomo di valore è a volte cattivo, a volte buono.'' ([[Simonide]])
*Mai temerò e fuggirò quelle cose che io non so se siano buone, per altre che, invece, so e riconosco cattive. ([[Socrate]])
*Mi vergogno per gli uomini che soggiacciono a Dio. Spesso sono brave persone, uomini buoni. Per riuscire a essere buoni hanno bisogno di un potere che alla bontà dia un nome e una cornice. Per combattere la loro cattiveria innata, con la quale tutti dobbiamo fare i conti, hanno bisogno di obbedienza e di esercizi decretati. Avrebbero ragione se ormai non si fosse visto che questa obbedienza ha il carattere di ogni obbedienza; e poiché loro non conoscono questo carattere agiscono alla cieca e si educano, con un enorme sforzo su se stessi, fino a diventare strumenti. ([[Elias Canetti]])
*Nei sogni della notte i cattivi chiedono perdono ed i buoni uccidono. ([[Stefano Benni]])
*Nessuna donna nata in questo mondo è immune ai piaceri della bontà. Si nasce alla bontà: è la nostra primogenitura. Solo molta grinta e un'ostinazione incrollabile ci spingono a esigere il diritto alla cattiveria – perché sappiamo che solo in questo modo possiamo diventare persone – non figli o nipoti, ma individui, e possibili artiste. ([[Erica Jong]])
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*Stabilirò in poche righe che Maldoror fu buono nei primi anni in cui visse felice; ecco fatto. S'accorse poi d'essere nato malvagio: straordinaria fatalità! ([[Conte di Lautréamont]])
*Tutte le cattive azioni derivano e prendono a esempio delle buone azioni. ([[Gaio Sallustio Crispo]])
*Tutto è molto più complicato e problematico, però, quando, invece di capire che l'essere umano è un misto di bontà e di cattiveria, si cresce con la convinzione che gli «oggetti» del mondo si classificano in «oggetti buoni» e «oggetti cattivi». Perché, in fondo, è questo tipo di meccanismo che domina quando, diventati adulti, gli uomini si sentono obbligati a credere che esistano due categorie di donne: le madonne e le puttane. ([[Michela Marzano]])
 
===[[Baruch Spinoza]]===