Giovanni Battista Niccolini: differenze tra le versioni

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* Credere che il [[passato]] possa ritornare è una necessità della mente umana, la quale, non istando mai nel presente e ignorando l'avvenire, ne cerca uno che somigli al passato. (I, p. 384)
 
* Il [[BeneBontà e malecattiveria|malvagio]] pensa sempre a sé, il [[BeneBontà e malecattiveria|buono]] qualche volta agli altri: il più buono è l'[[innamorato]]. (I, p. 384)
 
* La [[parola]] è la luce dell'umanità, e la [[luce]] è la parola della natura: ''Nel ciel manda la luce, e la parola | Sul labbro dei mortali.'' (I, p. 384)
 
* I principi s'adulavano con una dedica; i popoli si adulano e si corrompono con tutti i libri. Il peccato del nostro secolo è la vanità, e questa fra tutte le schiave è la più vile. — Non siamo mai [[bontà e cattiveria|né buoni né cattivi]] quanto le nostre opinioni. (I, p. 384)
 
* Le assemblee popolari hanno di rado torto in principio, e ragione in fine. (I, p. 384)