Eraclito: differenze tra le versioni

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===Attribuite===
*Tutto [[Moto (fisica)|scorre]].
:''πάντα ῥεῖ ''(panta rei)'' ''
::{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} La citazione non è presente nei frammenti della sua opera a noi pervenuti.<ref>Cfr. Jacopo Nacci, ''[http://www.oilproject.org/lezione/riassunto-eraclito-filosofia-del-divenire-2304.html Eraclito: il "panta rei" e il logos]'', videolezione del 25 marzo 2012, 4'32<nowiki>''</nowiki>.</ref> Si tratta, molto probabilmente, di una formula con la quale si è voluto condensare il pensiero del filosofo sul perenne divenire delle cose, e la fonte principale di questa attribuzione risalirebbe a [[Platone]]<ref>Cfr. Vijay Thanka, ''[http://books.google.it/books?id=88PFcpKjupAC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false The ancient greek philsophy]'', Dorling Kindersley, Delhi, 2006, p. 65.</ref>, che nel suo ''Cratilo'' scrive: «Dice Eraclito "che tutto si muove e nulla sta fermo" e confrontando gli esseri alla corrente di un fiume, dice che "non potresti entrare due volte nello stesso fiume"». Il riferimento è al frammento 91DK, dove si può constatare che l'espressione "tutto scorre" non è presente: il divenire è simboleggiato dallo scorrere dell'acqua nel fiume, che rende impossibile bagnarsi nella stessa acqua più di una volta.<ref>Cfr. anche [[Hans-Georg Gadamer|Hans Georg Gadamer]], ''[http://www.raiscuola.rai.it/articoli/eraclito-panta-rei/6463/default.aspx Eraclito: panta rei]'', ''raiscuola'', ''rai.it''.</ref> Per approfondire vedi [[w:Panta rei|qui]].