Papa Paolo VI: differenze tra le versioni

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*Ogni atto genitale umano deve svolgersi nel quadro del matrimonio.<ref>Da ''Persona humana''.</ref>
*Per essere autentico l'[[amore]] deve essere totale, esclusivo, irrevocabile, irreversibile.<ref>Citato in [[Enzo Biagi]], ''Testimone del tempo'', SEI, Torino, 1971, p. 83.</ref>
*Figli, e voi specialmente giovani carissimi. Preghiamo insieme per quanti in questi giorni soffrono, portando più vivo in sé stessi, l'impronta della Passione di Gesù: per le famiglie che piangono i loro cari stroncati dalnel compimento del loro dovere, da un insensato odio omicida, che ancora una volta ha voluto minare la pacifica convivenza sociale. Preghiamo per l'onorevole [[Aldo Moro]], a noi caro, sequestrato in vile agguato, un accorato appello affinché venga restituito ai suoi cari.<ref>Audio originale in [http://www.raistoria.rai.it/articoli/paolo-vi-un-papa-contro-tutti/25796/default.aspx Rai Storia - Il Tempo e la Storia], dell'''Angelus Domini'' del 19 marzo 1978.</ref>
*Secondo l'ordine morale oggettivo, le relazioni [[omosessualità|omosessuali]] sono atti privi della loro regola essenziale e indispensabile. Esse sono condannate nella Sacra Scrittura come gravi depravazioni e presentate, anzi, come la funesta conseguenza di un rifiuto di Dio. Questo giudizio della Scrittura non permette di concludere che tutti coloro, i quali soffrono di questa anomalia, ne siano personalmente responsabili, ma esso attesta che gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati e che, in nessun caso, possono ricevere una qualche approvazione.<ref>Da ''Dichiarazioni su alcune questioni di etica sessuale''.</ref>
*Siamo soliti a guardare avanti, spesso trascurando le benemerenze di ieri; non siamo facili alla gratitudine, alla memoria, alla coerenza con il nostro passato, all'ossequio, alla fedeltà dovuta alla storia, alle azioni che si succedono da una generazione all'altra degli uomini. Spesso si rivela assai diffuso un senso di distacco dal tempo trascorso: e ciò è causa di inquietudine, trepidazione, instabilità. <br />Un popolo sano, un popolo cristiano è molto più aderente a quanti ci hanno preceduto; e mira alla logica delle vicende in cui deve formarsi la propria esperienza, mentre non esita di fronte al necessario tributo di riconoscimento e di giusta valutazione.<ref>Dall'omelia pronunciata durante la Messa celebrata a Roma, nella Basilica patriarcale di san Lorenzo al Verano del 2 novembre 1963; citato in ''Insegnamenti di Paolo VI'', Tipografia Poliglotta Vaticana, 1963, vol. I, p. 131.</ref>