Ateismo: differenze tra le versioni

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*Io non sono ateo. Il problema in questione è troppo vasto per le nostre menti limitate. Noi siamo nella situazione di un bambino che è entrato in una immensa biblioteca piena di libri scritti in molte lingue. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri, ma non sa come, e nemmeno conosce le lingue in cui sono stati scritti. Il bambino sospetta vagamente che vi sia un misterioso ordine nella disposizione dei volumi ma non sa qual è. Questa mi sembra la situazione dell'essere umano, anche il più intelligente, di fronte a Dio. Noi vediamo un universo meravigliosamente ordinato che rispetta leggi precise, che possiamo però comprendere solo in modo oscuro. ([[Albert Einstein]])
*L'assoluto ateismo si trova sul penultimo gradino della scala verso la fede perfetta (che faccia o no l'ultimo passo), mentre l'indifferenza non ha nessuna fede, ma soltanto una stolida paura. ([[Fëdor Dostoevskij]])
*L'ateismo è così insensato e odioso per l'umanità che non ha mai avuto molti professori. ([[Isaac Newton]])
*L'ateismo è più sulle labbra che nel cuore dell'uomo. ([[Francis Bacon]])
*L'ateismo è stato spesso uno stato di transizione: gli ebrei, i cristiani e i musulmani furono chiamati «atei» dai loro contemporanei pagani perché avevano adottato una nozione rivoluzionaria di divinità e di trascendenza; l'ateismo moderno è in realtà una simile negazione di un «Dio» che non è più adeguato ai problemi del nostro tempo? ([[Karen Armstrong]])