8½: differenze tra le versioni

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*Un solo grande scrittore: il [[Francis Scott Fitzgerald|Fitzgerald]] dei suoi primi romanzi, e dopo un'orgia di pragmatismo, di realismo brutale. In fondo cosa vuol dire destra? Cosa vuol dire sinistra? Lei è talmente ottimista da credere che in questo mondo confuso e caotico ci sia della gente dalle idee così chiare da tenersi tutto a destra o tutto a sinistra. ('''Carini''')
 
*Guido, an duvémm durmì stanòta. L'è la nota che e' ritrat è móv i ócc' [...], t'arcórd cla parola: asa nisi masa, asa nisi masa, asa nisi masa!<ref>La formula ''Asa nisi masa'' era già stata citata precedentemente nel film, quando una coppia di maghi era riuscita a leggere nella mente di Guido, scrivendo alla lavagna proprio queste parole. La formula, usata dai bambini per far muovere gli occhi alla persona ritratta nel quadro, sembra non aver alcun senso, in realtà nell'alfabeto serpentino, essa significa «[[anima]]».</ref> ('''bambina''')
:''Guido non dobbiamo dormire stanotte. È la notte che muove gli occhi [...], ti ricordi la parola: asa nisi masa, asa nisi masa, asa nisi masa''!
 
*Una crisi di ''inspiration''? E se non fosse per niente passeggera, signorino bello? Se fosse il crollo finale di un bugiardaccio senza più estro né talento? Sgulp! ('''Guido''')
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*'''Guido''': Eminenza, io non sono [[felicità|felice]].<br/>'''Cardinale''': Perché dovrebbe essere felice? Il suo compito non è questo. Chi le ha detto che si viene al mondo per essere felici? Dice [[Origene di Alessandria|Origene]] nelle sue omelie: «''extra ecclesiam nulla salus'', fuori della Chiesa non c'è salvezza; ''extra ecclesiam nemo salvatur'', fuori dalla Chiesa nessuno si salverà; ''salus extra ecclesiam non est'', non c'è salvezza fuori dalla Chiesa; ''Civitas Dei'', chi non è nella ''Civitas Dei'' appartiene alla ''Civitas Diaboli''.»
[[Immagine:Ottoemezzo-Cardinale crop.png|thumb|upright=1.2|[[Claudia Cardinale]] in ''8½'']]
 
*'''Guido''': Tu saresti capace di piantare tutto e ricominciare la vita da capo? Di scegliere una cosa, una cosa sola e di essere fedele a quella? Riuscire a farla diventare la ragione della tua vita, una cosa che raccolga tutto, che diventi tutto proprio perché la tua fedeltà che la fa diventare infinita. Ne saresti capace? Ecco ascolta se io ti dicessi, Claudia...<br/> '''Claudia''': [...] E tu... saresti capace?<br/> '''Guido''': [...] No... no, questo tipo no, non è capace. Questo vuole prendere tutto, arraffare tutto, non sa rinunciare a niente; cambia strada ogni giorno perché ha paura di perdere quella giusta e sta morendo, come dissanguato.<br/> '''Claudia''': E così finisce il film?<br/> '''Guido''': No, comincia così, poi incontra la ragazza della fonte, è una di quelle ragazze che danno l'acqua per guarire, è bellissima, giovane e antica, bambina e già donna, autentica, solare. Non c'è dubbio che sia lei la sua salvezza.