Alexander Pope: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Alexander Pope==
*Benedetto[[Beatitudini dai libri|Beato]] l'uomo che non si aspetta nulla, perché non resterà mai deluso. (da ''Thoughts on Various Subjects'')
:''Blessed be the man who expects nothing, for he shall never be disappointed''. (da ''Thoughts on Various Subjects'')
*Chi dovrà decidere, se dei [[Dottore|dottori]] sono in disaccordo? (da ''Moral Essays'', III, 1)
:''Who shall decide when doctors disagree?'' (da ''Moral Essays'', III, 1)
*Chi è impegnato in una [[controversia]] si preoccupa della [[verità]] quanto il cacciatore si preoccupa della [[lepre]]. (da ''Thoughts on Various Subjects'')
:''A disputant no more cares for the truth than a sportsman for the hare''. (da ''Thoughts on Various Subjects'')
*''Com'è felice il destino dell'incolpevole vestale! | Dimentica del mondo, dal mondo dimenticata. | Infinita letizia della mente candida! | Accettata ogni preghiera e rinunciato a ogni desiderio.''
:''How happy is the blameless vestal's lot! | The world forgetting, by the world forgot. | Eternal sunshine of the spotless mind! | Each pray'r accepted, and each wish resign'd.'' (da ''Eloisa to Abelard'', v. 207; citato in ''[[Se mi lasci ti cancello]]'')
*Errare è umano, [[perdono|perdonare]] è divino.
:''To err, is human; to forgive, divine''. (da ''An Essay on Criticism'', 1711, II parte, riga 325)
:''To err, is human; to forgive, divine''.
*L'autentica [[sapienza]] risiede principalmente nel sapere insegnare agli altri avendo l'aria di non insegnare affatto, proponendo anche le cose che gli altri non sanno come se le avessero soltanto dimenticate, proponendole dunque nel linguaggio che sanno, trasparente e piano. (da ''An Essay on Criticism'', I, 574-5, citato in ''Per Difesa e Per Amore'' di Gian Luigi Beccaria, Garzanti, Milano 2006, pag. 35)
*La [[natura]] è tutta un'arte a te sconosciuta. (citato in ''Focus'', n. 70, pag. 130)