José Saramago: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Il vangelo secondo Gesù Cristo: finito di mettere a posto
Riga 95:
*In fin dei conti il pensiero, lo hanno già detto altri, o forse anch'io, è come un grosso gomitolo di filo arrotolato su se stesso, lento in alcuni punti, in altri stretto fino alla soffocazione e allo strangolamento, è qui, dentro la testa, ma è impossibile conoscerne tutta l'estensione, bisognerebbe srotolarlo, tenderlo e infine misurarlo, ma questo, per quanto lo si tenti, o si finga di tentarlo, non si può fare da soli, senza aiuto, dev'esserci qualcuno che un giorno venga a dirti dove tagliare il cordone che lega l'uomo al suo ombelico, dove legare il pensiero alla sua causa. (p. 28)
*Non c'è limite alla malizia delle donne, soprattutto delle più innocenti. (p. 29)
*[...] il deserto non è quello che normalmente si crede, deserto è tutto quanto sia privo di uomini, anche se non dobbiamo dimenticare che non è raro trovare deserti e aridità mortali tra le folle. (p. 60)
*Mille volte l'esperienza ha dimostrato, pure con gente non particolarmente incline alla riflessione, che la maniera migliore di arrivare a una buona idea è quella di lasciare libero il pensiero secondo le proprie inclinazioni, seppur sorvegliandolo con un'attenzione apparentemente distratta, quasi fingendo di pensare ad altro, e d'improvviso lo si coglie alla sprovvista, balzando come una tigre sulla preda. (p. 69)
*L'eternità significa continuare ancora per un po' di tempo quando coloro che conosciamo e abbiamo amato non esistono più. (p. 72)
*Qual è quelll'ape che puòpossa dire, Questo miele l'ho fatto io. (p. 82)
*[...] non provò neppure un po' di vergogna, quel sentimento che tante volte, ma mai abbastanza, è il nostro più efficace angelo custode. (p. 84)
*Così Maria, in disparte, veniva a sapere quello che non poteva domandare, è un vecchio metodo femminile, perfezionato con secoli e millenni di pratica, quando non le autorizzano ad apprendere in proprio, loro si mettono lì ad ascoltare, e in breve sanno tutto, fino al punto, che è il massimo della saggezza, di separare il falso dal vero. (p. 104)
*[...] Quell'antica costumanza popolare che dice, Per quanto sia poco il lavoro del bambino, chi ne fa a meno è un gran cretino. {{NDR|[[Proverbi dai libri|proverbio]]}} (p. 106)
*Il destino è uno scrigno come altri non ne esistono, aperto e contemporaneamente chiuso, si guarda dentro e si può vedere quanto è successo, la vita passata, destino ormai compiuto, ma di quanto dovrà accadere non si ottiene niente, solo qualche presentimento, qualche intuizione. (p. 110)
*Il sogno è quel pensiero che non si è avuto nel momento in cui era necessario. (p. 112)
Line 121 ⟶ 124:
*La verità e la menzogna passano per la stessa bocca e non lasciano traccia. (pp. 281-282)
*Camminava Gesù lungo una strada di campagna quando avvertì una certa fame e, scorgendo in lontananza un fico ben fronzuto, andò a vedere se per caso non trovasse qualcosina, ma, arrivato sotto la pianta, non vide altro che foglie, giacché non era tempo di fichi. Disse allora, Non nasca mai più frutto da te, e all'istante l'albero si seccò. Disse Maria di Magdala, che era con lui, Darai a chi ne avrà bisogno, non chiederai a chi non avrà nulla. Pentito, Gesù ordinò al fico di risuscitare, ma quello era definitivamente morto. (p. 285)
*Essendo Dio, dovrestidevi sapere tutto, Fino a un certo punto, soltanto fino a un certo punto, A quale punto, Quello in cui comincia ada essere interessante far finta di ignorare. (p. 288)
*Le parole degli uomini sono come ombre, e le ombre non potrebbero mai spiegare la luce, fra le ombre e la luce c'è, e si frappone, il corpo opaco che le genera. (p. 299)
*{{NDR|Il [[firmamento]]}} Quell'immenso occhio nero di Dio punteggiato di quelle luci che sono il riflesso lasciato dagli sguardi degli uomini che hanno contemplato il cielo, generazione dopo generazione, interrogando il silenzio e ascoltando l'unica risposta che esso dà. (p. 321)
*Perché il bene che io [{{NDR|Dio]}} sono non esisterebbe senza il male che sei tu [{{NDR|Diavolo]}}, un bene che dovesse esistere senza di te sarebbe talmente inconcepibile che neppure io riesco a immaginarlo, insomma, se tu finisci, finisco anch'io, perché io sia il bene, è necessario che tu continui a essere il male, se il Diavolo non sussiste come Diavolo, Dio non esiste come Dio, la morte di uno sarebbe la morte dell'altro. (pp. 309-310)
*Che non si dica che un giorno il Diavolo non ha tentato Dio. (p. 310)
*Com'è successo, com'è successo, è un pensiero che ci soccorre sempre di fronte a ciò per cui non v'vi è rimedio, domandare agli altri come com'è accaduto, una maniera disperata e inutile per distrarci dal momento in cui dovremo accettare la verità, proprio così, vogliamo sapere com'è successo, ed è come se ancora potessimo sostituire la morte con la vita, al posto di quanto è successo ciò che sarebbe potuto essere. (p. 337)
*Nessuno ha compiuto tanti peccati in vita per meritare di morire due volte. (p. 338)
*Anche se non puoi entrare, non allontanarti da me, tendimi sempre la mano anche quando non ti è possibile vedermi, se tu non lo facessi, mi dimenticherei della vita, o sarebbe la vita a dimenticarsi di me. (p. 341)
*Guarderò la tua ombra se non vuoi che guardi te, gli disse, e lui rispose, Voglio essere ovunque sia la mia ombra, se là saranno i tuoi occhi. (p. 341)
*Com'è successo, com'è successo, è un pensiero che ci soccorre sempre di fronte a ciò per cui non v'è rimedio, domandare agli altri come è accaduto, una maniera disperata e inutile per distrarci dal momento in cui dovremo accettare la verità, proprio così, vogliamo sapere com'è successo, ed è come se ancora potessimo sostituire la morte con la vita, al posto di quanto è successo ciò che sarebbe potuto essere.
*Qual è quell'ape che può dire, Questo miele l'ho fatto io.
*– Essendo Dio, dovresti sapere tutto – Fino a un certo punto, soltanto fino a un certo punto – A quale punto – Quello in cui comincia ad essere interessante far finta di ignorare
*[...] non provò neppure un po' di vergogna, quel sentimento che tante volte, ma mai abbastanza, è il nostro più efficace angelo custode.
*[...] il deserto non è quello che normalmente si crede, deserto è tutto quanto sia privo di uomini, anche se non dobbiamo dimenticare che non è raro trovare deserti e aridità mortali tra le folle.
 
===[[Explicit]]===