Helen Keller: differenze tra le versioni

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*Nonostante il mondo sia pieno di sofferenza, esso è tuttavia pieno della possibilità di vincere la sofferenza. Il mio [[ottimismo]] quindi non si basa sull'assenza del male, ma sulla lieta sicurezza della preponderanza del bene e della buona volontà nel cooperare sempre verso il bene, che tutto questo possa un giorno prevalere. Cerco di accrescere il potere datomi da [[Dio]] nel vedere il meglio di tutto e di tutti e far sì che questo diventi parte della mia vita.
*Anch'io posso [[lavoro|lavorare]] e siccome amo lavorare con la mia testa e con le mie mani, sono ottimista nonostante tutto. Pensavo che sarei stata ostacolata nel mio desiderio di fare qualcosa di utile. Ma ho scoperto che, nonostante le cose in cui io possa essere utile sono poche, il lavoro da compiere per me è quasi infinito.
*Capisco come sia stato possibile per [[Baruch Spinoza|Spinoza]] trovare una felicità profonda ed intensa quando venne scomunicato, quando era povero, disprezzato e considerato sospetto sia dagli ebrei che dai cristiani. Il mondo degli uomini non mi ha mai trattato in tal modo, però il suo isolamento dall'universo della gioia dei sensi è in qualche modo analogo al mio. Egli amò il bene per il bene. Come tanti grandi spiriti accettò il suo posto nel mondo e si affidò ad un Potere superiore con la purezza di un bambino, credendo che Egli lavorava attraverso le sue mani e prevaleva attraverso il suo essere. Credeva assolutamente in Lui e anch'io. Mi sembra che l'[[ottimismo]] profondo e solenne debba provenire da questa ferma fiducia nella presenza di [[Dio]] nell'individuo. Non un remoto e inavvicinabile Governatore dell'Universo, ma un Dio vicinissimo ad ognuno di noi, presente non solo nella terra, nel mare e in cielo, ma anche in ogni puro e nobile impulso dei nostri cuori, "la fonte e il centro di tutte le anime, il loro solo punto di ristoro".
*Conoscere la storia della [[filosofia]] significa sapere che i più grandi pensatori della Storia, i profeti delle tribù e delle nazioni, sono stati ottimisti. La crescita della filosofia è la storia della vita spirituale dell'uomo.
*Il più grande risultato dell'educazione è la [[tolleranza]]. Tanto tempo fa, gli uomini combattevano e morivano per le loro credenze, ma ci sono volute ere per insegnare loro un altro tipo di coraggio – il coraggio di riconoscere e rispettare le credenze e la coscienza dei loro fratelli. La tolleranza è il principio primo della comunità, è lo spirito che conserva il meglio del pensiero dell'uomo.
*Vedo le nuvole dividersi lentamente e sento una voce di protesta contro il fanatismo. La calma mano della tolleranza si posa sulla spalla dell'inquisitore e l'umanista porta un messaggio di pace al perseguito. Invece di strillare "Morte all'eretico!", gli uomini studiano l'anima dell'uomo con comprensione e così entra nei loro cuori un rinnovato rispetto per ciò che non si può vedere.
*L'idea di [[fratellanza]] risorge sul mondo con un significato più ampio della mera associazione di membri in una setta o in un credo. E i pensatori dalla grande anima come [[Gotthold Ephraim Lessing|Lessing]] provocano il mondo chiedendo cosa sia più divino, se l'odio e la lotta all'ultimo sangue fra le religioni o l'armonia e la cooperazione. Gli antichi pregiudizi dell'uomo contro i suoi fratelli tentennano e si ritirano di fronte alla radiosità di un più generoso sentimento, che non sacrifica l'uomo alla forma o lo deruba della serenità e della forza che esso trova nel suo credo. L'[[eresia]] di un'era diventa l'ortodossia dell'era seguente. La mera tolleranza ha lasciato il posto ad un sentimento di fratellanza fra uomini sinceri di tutte le confessioni.
*Ogni [[fede]] viene messa alla prova mediante i suoi effetti pratici nella vita. Se è vero che l'[[ottimismo e pessimismo|ottimismo]] permette al mondo di andare avanti e che il [[ottimismo e pessimismo|pessimismo]] lo rallenta, allora è pericoloso propagare una filosofia pessimista.
*Permettiamo al [[pessimismo]] una sola volta di prendere possesso dell'anima e la vita si capovolge, diventa solo vanità e vessazione dello spirito. Non c'è cura alcuna per il disordine individuale o sociale, tranne l'oblio e l'annichilimento. Il pessimista dice: "Mangiamo, beviamo e siamo felici, domani potremmo essere morti". Se avessi osservato la mia vita dal punto di vista di un pessimista, sarei distrutta. Dovrei cercare invano quella luce che non visita i miei occhi e quella musica che non risuona nelle mie orecchie. Dovrei implorare notte e giorno, senza mai essere soddisfatta nelle mie richieste. Dovrei sedere in disparte nella più nera solitudine, preda della paura e della disperazione. Ma da quando considero un dovere essere felici per me stessa e per gli altri, rifuggo da ogni tormento più che da ogni privazione fisica.
*Chi potrebbe mai permettere che la sua incapacità di [[speranza|sperare]] o di ricercare il bene possa oscurare il coraggio di chi porta i suoi fardelli come se fossero privilegi?
*Abbiamo scoperto che i nostri grandi filosofi e i nostri grandi uomini dell'azione sono [[ottimismo|ottimisti]], così come i più grandi uomini di lettere sono stati ottimisti nei loro libri e nelle loro vite. Nessun pessimista ha mai guadagnato un pubblico ampio quanto il suo genio, mentre molti scrittori ottimisti sono stati letti e il loro talento sopravvalutato solo perché hanno scritto del lato luminoso della vita.
*Ogni [[ottimismo e pessimismo|ottimista]] si muove nel solco del progresso, affrettandolo, mentre i [[ottimismo e pessimismo|pessimisti]] vorrebbero mantenere fermo il mondo. La conseguenza del pessimismo nella vita di una nazione è la stessa di quella nella vita di un individuo. Il [[pessimismo]] uccide l'istinto che richiede agli uomini di combattere contro la povertà, l'ignoranza ed il crimine, esaurendo tutte le fonti di gioia nel mondo.
*L'[[ottimismo]] è la fede che porta ad una conquista. Non si può fare nulla senza speranza.
*Credo sia un dovere sacro incoraggiare noi stessi e gli altri, impedire alla lingua di pronunciare ogni parola infelice contro il mondo di Dio, perché nessun uomo ha il diritto di lamentarsi un universo che Dio ha fatto giusto, per cui centinaia di uomini hanno combattuto per mantenerlo così com'è. Credo che dovremmo agire in maniera da avvicinare sempre più l'era in cui nessun uomo vivrà nell'agiatezza quando un altro soffre. Queste sono le regole della mia fede e ne esiste anche un'altra da cui tutto dipende: portare questa fede oltre ogni tempesta che intende affondarla e farne un principio nei disastri e nel dolore. L'[[ottimismo]] è l'armonia dello spirito dell'uomo e di Dio che compie i Suoi ottimi sforzi.
 
==''The Five-sensed World'' (1910)==