Francis Scott Fitzgerald: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Francis Scott Fitzgerald==
*Il banco di prova di un’intelligenzaun'[[intelligenza]] di prim'ordine è capacità di tenere due idee opposte in mente nello stesso tempo e, insieme, di conservare la capacità di funzionare.<ref>Da ''L'età del jazz e altri scritti'', Saggiatore, 1966; citato in ''[http://www.ilpost.it/2015/03/31/francis-scott-fitzgerald-intelligenza/ Francis Scott Fitzgerald sull’intelligenzasull'intelligenza]'', ''Il Post.it'', 31 marzo 2014.</ref>
*{{NDR|L'[[omosessualità]]}} Il tentativo della natura di liberarsi dei ragazzi molli sterilizzandoli. (citato in ''Focus'', n. 103, p. 208)
:''Fairies: Nature's attempt to get rid of soft boys by sterilizing them.'' (da una nota; citato in James R. Mellow, ''Invented lives: F. Scott and Zelda Fitzgerald'', Houghton Mifflin, 1984)
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*Non c'è fuoco né gelo tale da sfidare ciò che un uomo può accumulare nel proprio cuore.
*E mentre meditavo sull'antico mondo sconosciuto, pensai allo stupore di Gatsby la prima volta che individuò la luce verde all'estremità del molo di Daisy. Aveva fatto molta strada per giungere a questo prato azzurro e il suo sogno doveva essergli sembrato così vicino da non poter più sfuggire. Non sapeva che il sogno era già alle sue spalle, in quella vasta oscurità dietro la città dove i campi oscuri della repubblica si stendevano nella notte. Gatsby credeva nella luce verde, il futuro orgastico che anno per anno indietreggia davanti a noi. C'è sfuggito allora, ma non importa: domani andremo più in fretta, allungheremo di più le braccia... e una bella mattina... Così remiamo, barche controcorrente, risospinti senza sosta nel passato.
 
== ''L'età del jazz e altri scritti'' ==
===Citazioni===
*Il banco di prova di un’intelligenza di prim'ordine è capacità di tenere due idee opposte in mente nello stesso tempo e, insieme, di conservare la capacità di funzionare.<ref>Da ''L'età del jazz e altri scritti'', Saggiatore, 1966; citato in ''[http://www.ilpost.it/2015/03/31/francis-scott-fitzgerald-intelligenza/ Francis Scott Fitzgerald sull’intelligenza]'', ''Il Post.it'', 31 marzo 2014.</ref>
 
==''Tenera è la notte''==
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*L'idea che lo sforzo creativo e le sostanze che alterano la mente siano strettamente legati è una delle grandi mistificazioni pop-intellettuali del nostro tempo. I quattro scrittori del ventesimo secolo il cui lavoro è soprattutto responsabile di questa mitologia sono probabilmente [[Ernest Hemingway|Hemingway]], Fitzgerald, [[Sherwood Anderson]] e il poeta [[Dylan Thomas]]. [...] Lo scrittore tossicodipendente è nient'altro che un tossicodipendente, sono tutti in altre parole comunissimi ubriaconi e drogati. La pretesa che droghe e alcol siano necessari per sopire una sensibilità più percettiva non è che la solita stronzata autogiustificativa. [...] Hemingway e Fitzgerald non bevevano perché erano creativi, diversi o moralmente deboli. Bevevano perché è quello che fanno gli alcolisti. Probabilmente è vero che le persone creative sono più vulnerabili di altri all'alcolismo e alla dipendenza dagli stupefacenti, e allora? Siamo tutti uguali quando vomitiamo ai bordi della strada. ([[Stephen King]])
*Scott Fitzgerald era uno dei miei idoli. Lo assunsi io per il film {{NDR|''[[Tre camerati]]''}} e dovetti lottare per farlo; tutti allo studio dicevano che era finito, perché rischiare con lui? Così scrisse la sceneggiatura, tra l'altro non era tutta sua: aveva un collaboratore, il dialogo non era dialogo drammatico. Era un buon dialogo da romanzo, si leggeva bene, ma non era un buon dialogo drammatico. Glielo cambiai. Ed ecco la cosa ironica: quando il film uscì, tutti i critici lodarono il «dialogo di F. Scott Fitzgerald»! ([[Joseph L. Mankiewicz]])
 
== Note ==
<references />
 
==Bibliografia==
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==Film==
*''[[Il grande Gatsby (film 2013)|Il grande Gatsby]]'', 2013.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti==
{{interprogetto|w|commons|s=en:Author:F. Scott Fitzgerald|s_lingua=inglese|s_preposizione=di}}
===Opere===
{{Pedia|Di qua dal Paradiso||(1920)}}
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{{Pedia|Gli ultimi fuochi (romanzo)|''Gli ultimi fuochi''|(1941)}}
 
[[Categoria{{DEFAULTSORT:Scrittori statunitensi|Fitzgerald, Francis Scott]]}}
[[Categoria:Sceneggiatori statunitensi|Fitzgerald, Francis Scott]]
[[Categoria:Scrittori statunitensi]]