La leggenda del pianista sull'oceano: differenze tra le versioni
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== Frasi ==
*Me lo chiedo ancora se ho fatto bene ad abbandonare la sua città galleggiante e non lo dico solo per il lavoro. Il fatto è che un amico come quello, un amico vero, non lo incontri più se solo hai deciso di scendere a terra, se solo vuoi sentire qualcosa di solido sotto i piedi e se poi intorno a te non senti più la musica degli dei. Ma, come diceva lui, non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla. ('''Max Tooney''')
*Quando non sai cos'è, allora è [[jazz]]! ('''Uomo''' a
*AMERICA! ('''Emigrante''', vedendo la Statua della Libertà)
*Da una nave si può anche scendere, ma dall'Oceano... ('''
*Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona [[storia]] e qualcuno a cui raccontarla. ('''Danny Boodman T.D. Lemon Novecento''')
*Perché perché perché perché perché... Ho l'impressione che sulla terra sprechiate troppo tempo a chiedervi troppi perché. D'inverno non vedete l'ora che arrivi l'estate. D'estate avete paura che torni l'inverno. Per questo non vi stancate mai di rincorrere il posto dove non siete: dove è sempre estate. ('''Danny Boodman T.D. Lemon Novecento''')
*Santa Rosalia! Miracolo! – Ma quale Santa Rosalia, la [[Maria|Madonna]] di Lourdes è! La Madonna di Lourdes! ('''La folla degli emigranti''')
*Non vi sto raccontando balle e non sono un matto, se vi dico che c'è un uomo a bordo del Virginian, Gesù Cristo, vuol dire che c'è un uomo a bordo del Virginian!! ('''
*Sapeva leggere Novecento, non i libri. Quelli sono buoni tutti. Sapeva leggere la gente, i segni che la gente si porta addosso, posti, rumori, odori. La loro terra, la loro storia, tutta scritta addosso. Lui leggeva e con cura infinita catalogava, sistemava, ordinava in quella immensa mappa che stava disegnandosi in testa. Il mondo magari non l'aveva visto mai, ma erano quasi trent'anni che il mondo passava su quella nave. Ed erano quasi trent'anni che lui su quella nave lo spiava. E gli rubava l'anima. ('''
*Ehi, Conn, qual è il problema, non sai andare sull'acqua? ('''Danny Boodman T.D. Lemon Novecento''')
*Quello che mi piace fare di più quando torno a Parigi è piazzarmi sotto la Torre Eiffel al tramonto, aspettare quelli che si buttano di sotto, e provare ad individuarne la nazionalità in base all'urlo che lanciano prima di sfracellarsi al suolo. ('''
*Mio padre una volta mi ha detto di aver sentito la voce del mare. ('''La ragazza padovana''')
*Aveva la faccia di uno che non scherzava, uno che sapeva benissimo dove stava andando. Era come quando si sedeva al pianoforte e attaccava a suonare: non c'erano dubbi nelle sue mani, era come se i tasti aspettassero quelle note da sempre. Sembrava che inventasse lì per lì, ma da qualche parte, nella sua testa, quelle note erano scritte da sempre. Adesso so che quel giorno, Novecento aveva deciso di sedersi davanti alla tastiera della sua vita, per iniziare a suonare la sua musica più assurda e che su quella musica avrebbe ballato quel che rimaneva dei suoi anni. ('''
*Il mare urlava: ''Banda di cornuti, la vita è una cosa immensa, avete capito? Immensa.'' ('''Contadino friulano''')
* La voce. La voce è più che un urlo gigantesco, e ti dice che la vita è una cosa immensa e solo quando glie l'hai sentito dire sai veramente cosa fare per continuare a vivere. Posso rimanere anni qua sopra, ma il mare non mi dirà mai niente. Invece adesso scendo, vivo sulla terra per qualche anno, divento uno normale..come gli altri. Poi un giorno parto, arrivo su una costa qualsiasi, alzo gli occhi, guardo il mare.. e lo ascolterò gridare. ('''Danny Boodman T.D. Lemon Novecento''')
*Tutta quella città... non si riusciva a vederne la fine...<br /> La fine, per cortesia, si potrebbe vedere la fine?<br />Era tutto molto bello, su quella scaletta... e io ero grande con quel bel cappotto, facevo il mio figurone, e non avevo dubbi che sarei sceso, non c'era problema.<br /> Non è quello che vidi che mi fermò,
*Uno come lui non fa la fine di uno qualsiasi, non è nel suo stile. ('''
*{{NDR|Dopo aver terminato la sua esecuzione di Enduring Movement, Novecento prende la sigaretta e la appoggia alle corde del pianoforte che, arroventate, la accendono e si rivolge e Jelly Roll}} Fumala tu, io non sono capace. ('''Novecento''')
*{{NDR|[[Ultime parole di personaggi immaginari|Ultime parole]]}} Ehi Max, sai però che musica con due mani destre! Se solo lassù riesco a trovare un pianoforte... ('''Novecento''')
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