Louis-Ferdinand Céline: differenze tra le versioni

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*Lola, dopo tutto, non faceva che divagare su [[felicità]] e ottimismo, come tutte le persone che sono dalla parte giusta della vita, quella dei privilegi, della salute, della sicurezza e che hanno da vivere per un bel po'. (1992, p. 62)
*L'[[anima]], è la vanità e il piacere del corpo finché uno è in gamba, ma è anche la voglia di uscire dal corpo quand'è malato o le cose girano male. (1992, p. 63)
*Questa specie d'[[agonia]] differita, lucida, ben portante, durante la quale è impossibile capire altro che non siano le vertià assolute, bisogna averla sperimentata per sapere per sempre quel che si dice. (1992, p. 63)
*Non si perde gran che quando brucia la casa del padrone. Ne verrà sempre un altro, se non è sempre lo stesso, tedesco o francese, o inglese o cinese, per presentarti, vero?, il conto al momento giusto... in marchi o in franchi? Dal momento che bisogna pagare... (1992, p. 63)
*Il suo corpo era per me una gioia che non finiva mai. Non ne avevo mai basta di percorrerlo, quel corpo americano. A dire il vero ero un gran maiale. Lo restai. (1992, p. 64)