Dèi: differenze tra le versioni
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==Citazioni==
*Agli dèi non piace che l'uomo giunga alla conoscenza, che si liberi dell'illusione del mondo delle forme. Tutto è previsto per disorientarlo. Ecco perché la via della conoscenza è contorta (''vakra''). ([[Alain Daniélou]])
*Agli dèi solo chiedo che mi concedano di non chieder loro nulla. ([[José Saramago]])
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*Chi ama la verità odia gli dèi, così al singolare come al plurale. ([[Arthur Schopenhauer]])
*Così è nel mondo: gli uomini creano dèi e venerano le loro creazioni. Sarebbe conveniente che gli dèi venerassero gli uomini. (''[[Vangelo secondo Filippo]]'')▼
*''Chi potrìa de' numi | Scorgere alcun che qua o là si mova | Quando dall'occhio uman voglion celarsi?'' (''[[Odissea]]'')
*Alcuni affermano che l'anima è mescolata proprio nell'universo, per cui – forse – anche [[Talete]] ritenne che tutte le cose sono piene di dèi. ([[Aristotele]])▼
▲*Così è nel mondo: gli uomini creano
*È per mezzo del Sacrificio che gli dèi giunsero fino al regno celeste. (''[[Śatapatha Brāhmaṇa]]'')▼
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▲*È per mezzo del Sacrificio che gli
*Fu la [[paura]] che per prima creò gli dèi nel mondo. ([[Petronio Arbitro]])
*Gli dèi abitano là dove sempre hanno abitato.
*Gli dei di una volta, perso l'incanto e assunte le sembianze di potenze impersonali, escono dai loro sepolcri, aspirano a dominare sulla nostra vita e riprendono la loro lotta eterna. ([[Max Weber]])
*Gli dèi non possono e non devono morire. Guai agli uomini che vogliono disinfettare razionalmente il cielo, Dio stesso è penetrato in loro perché non hanno riconosciuto l'esistenza della sua funzione. ([[Carl Gustav Jung]])
*Gli
*Gli dèi sono nati dalla separazione delle forze e morranno alla loro riunione. ([[Antonin Artaud]])
*Gli dèi sono strani. Non si servono solo dei nostri vizi per flagellarci; ci portano alla rovina attraverso quello che c'è in noi di buono, gentile, umano, amorevole. ([[Oscar Wilde]])
*Gli dèi non possono più neppure avere a che fare con il dolore che è piombato sull'uomo. ([[Hans Urs von Balthasar]])▼
*Intorno agli dèi non ho alcuna possibilità di sapere né che sono né che non sono. Molti sono gli ostacoli che impediscono di sapere, sia l'oscurità dell'argomento sia la brevità della vita umana. ([[Protagora]])
*La visione pagana era olistica. Gli dèi non erano distinti dalla specie umana, in una sfera ontologicamente separata: la divinità non era essenzialmente differente dall'umanità. Non c'era bisogno di una speciale rivelazione degli dei o di una legge divina che discendesse sulla terra dall'alto: gli dei e gli esseri umani erano nelle stesse condizioni, con la sola differenza che gli dei erano più potenti e immortali. ([[Karen Armstrong]])▼
*Io dunque faccio questa supposizione: mi pare che i primi uomini che abitavano in Grecia considerassero dèi soltanto quelli che ora anche molti barbari stimano tali, e cioè il sole, la luna, la terra, gli astri e il cielo, e siccome li vedevano tutti andare sempre di corsa e correre, da questa loro natura del thein ('correre'), li chiamarono theous ('dèi'); in seguito poi, riconosciute le altre divinità, le chiamarono tutte con questo nome. ([[Platone]])
*Io sempre ho affermato e affermerò che esiste la stirpe degli dèi celesti,<br />ma non credo che si occupi di ciò che fa la stirpe umana;<br />infatti se se ne occupasse, ai buoni andrebbe bene, ai cattivi male, mentre ora non è affatto così. ([[Quinto Ennio]])
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▲*La visione pagana era olistica
*La vita degli Dei Redentori è la descrizione della vita del Sole. Essi nascono tutti al solstizio d'inverno, e precisamente il 25 dicembre, quando il Sole, che sembrava vicino a spegnersi, torna a rinascere. È il bambino. Ed essi muoiono tutti per tosto risuscitare all'equinozio di primavera, allorché il sole riprende tutta la sua celeste potenza e trionfa delle tenebre dell'inverno, del male, di Tifone, di Siva, di Arimane, di Satana. ([[Emilio Bossi]])
*''Lodo ben, Silvio, il venerar gli Dei, | Ma il dar noia à coloro, | Che son ministri degli Dei, non lodo.'' ([[Battista Guarini]])
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*''O dèi accogliete i nostri voti: in voi | è il principio e la fine.'' ([[Alcmane]])
*O dèi! Perché prima ci date il cielo e poi ce lo togliete? Noi, quaggiù, non rivogliamo indietro i nostri regali, siamo più generosi di voi [...]. ([[William Shakespeare]])
*Ogni tanto gli
*Possano gli dèi misericordiosi, se esistono davvero, proteggerci in quelle ore in cui vengono meno sia la forza di volontà, sia le droghe inventate dagli uomini per salvarci dall'abisso del sonno. ([[Howard Phillips Lovecraft]])
*Se l'ignoranza della natura diede vita agli dei, la sua conoscenza li distruggerà. ([[Paul Henri Thiry d'Holbach]])
*Si sacrifica volentieri agli dèi una parte di [[felicità]], perché essi sono invidiosi, e se regalano a un comune mortale un anno di felicità, si può essere certi che prenderanno immediatamente nota di quel debito per poi esigerne la restituzione alla fine della vita, praticando tassi da usurai. ([[Sándor Márai]])
*Sono così insensibili gli dèi? E gli umani, sono così insignificanti paragonati a loro! Uomini e donne fanno del loro meglio per sopravvivere. Che dèi sono quelli che non vogliono proteggere chi vive tra mille difficoltà! Assistere, consolare, perdonare: non è questo che dovrebbero fare gli dèi? Come puoi definirti un dio, se non hai un briciolo d'amore per gli uomini? Di un dio del genere... io non so che farmene! (''[[I Cavalieri dello Zodiaco: Le porte del paradiso]]'')
*''Sono molte le sorti che il [[Destino]] ci prepara | e spesso gli Dèi compiono eventi inattesi: | ciò che si riteneva possibile non accade | e ciò che nessuno s'aspetta il Dio lo dona.'' ([[Euripide]])
*Ti dirò. {{NDR|Gli egizi}} Non adoravano Giove, come lui fusse la divinità, ma adoravano la divinità come fusse in Giove [...]. ([[Giordano Bruno]])
*''Tutti gli Dei meditano su Brahman | come la suprema saggezza.'' (''[[Taittirīya Upaniṣad]]'')
*Un tempo i cieli erano popolati da Dei che oggi consideriamo alla stregua di proiezioni umane più o meno ingenue. Ma per secoli, anzi per millenni, essi apparvero più potenti degli uomini, se non addirittura i loro creatori. C'è una parola latina che rende bene questo sovrastare: ''superstitio''. ([[Giulio Giorello]])
*Vedendo uno che faceva una colletta per le divinità, uno spartano disse che non aveva nessuna stima per un dio che fosse più [[Povertà|povero]] di lui. ([[Anonimi spartani|anonimo spartano]])
*Vivi con gli dei. Perché infatti vive con gli dei chi costantemente mostra loro di essere intimamente soddisfatto di ciò che gli hanno assegnato. ([[Marco Aurelio]])
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