Odissea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 123:
*''Giunsero nella concava Lacedèmone in piano / guidando il carro al palazzo dell’illustre Menelao. / Giunsero mentre offriva pranzo di nozze agli amici, / molti, nella sua casa per il figlio e la nobile figlia; / questa inviata al figlio di Achille il distruttore. / Infatti in Troia promise, convinto d’avviarla / per concederla in nozze e gli dèi assentirono. '' (Capuano-Alvano 2014 v. 1- 7)
 
===Libro V== = Libro Epsilon ===
*''Già l'Aurora, levandosi a Titone | D'allato, abbandonava il croceo letto, | E ai dèi portava ed ai mortali il giorno; | E già tutti a concilio i dèi beati | Sedean con Giove altitonante in mezzo, | Cui di possanza cede ogni altro nume.'' (1961, vv. 1-6)
*Hermes – tu che sei il messaggero – alla ninfa dai bei capelli va ad annunciare la decisione immutabile, che l'intrepido Odisseo deve tornare. Tornerà senza avere compagni né dei né uomini: sopra una zattera di tronchi legati, dopo molto patire giungerà, nel ventesimo giorno, alla fertile Scheria, terra dei Feaci di srirpe divina, che come un dio lo onoreranno nel cuore e con una nave lo manderanno all'amata terra dei padri. (Zeus a Hermes: 2000, p. 74)