Odissea: differenze tra le versioni

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*Gli rispose, quindi, la dea Glaucopide Atena: |Ora non trattenerm: troppo mi urge d'andare, | il dono che mi offri, spinto da cuore amico, | lo prenderò al ritorno per portarlo a casa. | Sceglilo molto bello ché tu ne avrai uno pari. (Atena a Telemaco: Capuano-Alvano 2014, p. 11)
 
===Libro II=== Libro beta ===
*''Come la figlia del mattin, la bella | Dalle dita di rose Aurora surse, | Surse di letto anche il figliuol d'Ulisse, | I suoi panni vestì, sospese il brando | Per lo pendaglio all'omero, i leggiadri | Calzari strinse sotto i molli piedi | E della stanza uscì rapidamente, | Simile ad un degli Immortali in volto.'' (1961, vv. 1-8)
*«Tra voi, principi insolenti, io non posso mangiare tranquillo ed essere sereno. Non vi basta, Proci, aver già divorato tante e preziose ricchezze mie, quando ero ancora ragazzo? Ora poiché sono adulto e comprendo quanto dicono gli altri, poiché il coraggio cresce nel mio cuore, cercherò di scagliare su di voi un destino amaro, sia che vada a Pilo sia che qui rimanga». (Telemaco ai Proci: 2000, p. 26)