Paola Taverna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
sposto fonte e citazione qui
Riga 1:
'''Paola Taverna''' (1969 – vivente), politica italiana.
 
==Citazioni di Paola Taverna ==
{{cronologico}}
*Il senatore [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] non esita mai ad ergersi censore dell'operato dei nostri giudici, che suddivide in imparziali e faziosi non in base al rispetto della corretta applicazione delle norme imposte dai nostri codici e dalle nostre leggi, bensì in funzione dell'esito a lui favorevole o meno dei procedimenti nei quali è coinvolto. <ref name= "Seduta 21 del 2013">Citato in ''Sento della Repubblica Italiana – Legislatura XVII – Aula – Resoconto stenografico della [http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/699922.pdf seduta n. 021 del 14 maggio 2013]''. Roma, 14 maggio 2013.</ref>
*Sarebbe quasi scontato ripercorrere la folgorante carriera politica del senatore [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], ma ricordiamo un po' di fatti. Tessera n. 1816 della P2, celebre loggia massonica illegale ed eversiva, alcune decine di leggi ''ad personam'' o «ad aziendam» fatte approvare negli ultimi venti anni da questo Parlamento per schivare le sentenze dell'ultimo minuto e ora una condanna a quattro anni per frode fiscale, grazie ad una legge votata per ironia della sorte, proprio dal suo partito. Ma il senatore Berlusconi, con tutto il rispetto, è solo il passato. Buona galoppata verso casa, Cavaliere! Le piacerebbe continuare ad affrontare i suoi processi da senatore o, come un tempo, da Premier! Stavolta niente più lodi Alfano, niente più legittimi impedimenti. Forse il PD ci farà persino il regalo, per una volta, di non farvi più da spalla, come in passato... presentando, che so, un lodo Letta: è nel suo programma, Presidente? Si deve soltanto applicare la legge, in Giunta e in Aula, e vorremmo che fosse senza voto segreto.<br />Mettiamoci la faccia quando diremo che la legge in Italia è uguale per tutti!<br />Non potremo dire che ci mancherà, semplicemente perché non c'è neanche oggi: considerando il 99 per cento delle sue assenze, è già un evento vederla tra noi, alla faccia della responsabilità verso il Paese! Sì perché voi eravate il Governo dei responsabili, ma ve ne siete responsabilmente fregati dell'aumento dell'IVA al 22 per cento; ve ne siete consapevolmente dimenticati della tanto sbandierata abolizione dell'IMU sulla prima casa che noi avevamo proposto in alcuni emendamenti ai quali PdL, PD e SCpI hanno votato «no».<ref name=Sen21013>Citato in ''Senato della Repubblica – XVII Legislatura – Aula – Resoconto stenografico della seduta n. 115 del 02 ottobre 2013 [http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/719471.pdf Comunicazioniseduta n. 115 del 02 ottobre 2013, comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri e conseguente discussione - Approvazione della proposta di risoluzione n. 2, su cui il Governo ha posto la questione di fiducia]'', Roma, 2 ottobre 2013.</ref>
*Volevamo abolire la TARES, ulteriore salasso ereditato dal Governo dei tecnici: volevamo inserire la tariffa puntuale: più ricicli meno paghi, più inquini più paghi. Difficile da capire? Evidentemente si, perché pure stavolta avete detto di no.<br />Questa maggioranza non ha saputo nemmeno produrre una legge efficace contro l'omofobia: persino quando non sono i soldi ma i principi etici ad essere in ballo non riuscite a fare la cosa giusta.<ref name=Sen21013/>
*Un Presidente del Consiglio non è un politico qualunque, un Presidente del Consiglio è una figura istituzionale, una delle più alte cariche dello Stato: da lui ci si aspetta un comportamento ancora più irreprensibile e integerrimo di un politico normale (eravamo abituati ad altri, pensavamo che almeno questo di cambiamento fosse avvenuto), deve essere l'emblema della trasparenza e dell'affidabilità. Un Presidente del Consiglio non può mentire. Presidente Letta, in una qualunque altra democrazia un Premier scoperto a raccontare frottole ai suoi elettori si dimetterebbe ancor prima di essere cacciato via.<br />Presidente, prima ancora che sia questo Parlamento a chiederle di andarsene.<ref name=Sen21013/>
*Il [[MoVimentoMovimento 5 Stelle]] non può dare e non darà la fiducia a chi inganna la cittadinanza. Il MoVimento 5 Stelle non fa alleanze e non è la ruota di scorta di nessuno, tantomeno di chi per sette anni è stato il principale alleato del condannato Berlusconi. Qui o si governa o si va tutti a casa, non ci sono margini. Solo con un Governo a 5 stelle potremo davvero avviare il risanamento del Paese. In mezzo non c'e niente.<br />Niente, siete niente!<ref name=Sen21013/>
*{{NDR|Sul [[Governo Renzi]] insediatosi al posto del [[Governo Letta]].}} Alla faccia della discontinuità: all'Interno [[Angelino Alfano|Alfano]] lascia il posto ad Alfano; alla Salute [[Beatrice Lorenzin|Lorenzin]] sostituisce Lorenzin; alle Infrastrutture [[Maurizio Lupi|Lupi]] cede il passo a Lupi. [[Andrea Orlando|Orlando]] cambia poltrona e passa alla Giustizia, così come [[Graziano Delrio|Delrio]] diventa Sottosegretario alla Presidenza. Per non parlare di [[Dario Franceschini|Franceschini]], che lei qualche anno fa chiamava «vice-disastro»: ora avrà il compito di tutelare i nostri beni culturali. Grazie! Se ci aggiungiamo una raccomandata di ferro come la [[Marianna Maida|Madia]], nota tra l'altro per essere una degli ignavi che nel 2009 permisero la vergogna dello scudo fiscale, possiamo proprio dormire sonni tranquilli!<ref name="seduta 197">Citato in ''Senato della Repubblica Italiana – XVII Legislatura – Resoconto stenografico della [http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=hotresaula&id=1&mod=1393275230000&part=doc_dc-ressten_rs-gentit_cdpdcdmecd&parse=no Resoconto stenografico della seduta n. 197] del 24 febbraio 2014]'', Roma, 24 febbraio 2014.</ref>
*{{NDR|Su [[Matteo Renzi]].}} Lei non è affatto l'onesto ed esuberante sindaco che vuol far credere. Perché non ci dice chi sono i burattinai che la manovrano? Solo pochi giorni fa, parlando del Governo, aveva liquidato la questione con un «ma chi ce lo fa fare?». Beh, oggi conosciamo la risposta, almeno parziale: glielo fa fare [[Carlo De Benedetti]], tessera n. 1 del PD, di certo uno dei massimi esperti italiani di rottamazione, essendo il demolitore di un gioiello italiano come l'[[Olivetti]]. Chi ha pagato la sua campagna alle primarie, presidente Renzi? Pensa davvero che il popolo italiano sia così ingenuo da bersi la storiella del mercato rionale, che non sappia delle sue cene a porte chiuse con gli squali dei veri mercati che le interessano, cioè quelli finanziari, o della sua benevola investitura da parte della troika e delle banche speculatrici che ci hanno condotto sull'orlo della catastrofe? Ormai solo chi sceglie consapevolmente di non sapere può ignorare l'evidenza dei fatti.<ref name="seduta 197"></ref>
*{{NDR|[[Ultime parole famose]]}} Chi ha votato PD ed oggi si ritrova al governo questo PD, oggettivamente, io ho delle serie preoccupazioni per loro, non sono in campagna elettorale, ma loro dovrebbero farla e farla seriamente, perché non li rivoterà più nessuno.<ref>Dall'intervista a ''Servizio Pubblico'', La7; visibile su ''[http://tv.ilfattoquotidiano.it/2014/04/03/servizio-pubblico-taverna-m5s-non-rivotera-piu-nessuno-pd/273007/ Tv.ilFattoQuotidiano.it]'', 3 aprile 2014.</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|w}}
 
{{DEFAULTSORT:Taverna, Paola}}