Genitore: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Pitagora]]}} incitava a prendere in seria considerazione gli anziani [...] per indurre [i suoi uditori] a stimare i propri genitori più che se stessi; egli diceva loro che dovevano avere verso i propri genitori la stessa gratitudine che dovrebbe avere chi sta per morire ad uno che potrebbe riportarlo in vita. E poi diceva che è giusto, più di tutti, amare e mai recare dolore a coloro che per primi e al più alto livello ci hanno fatto del bene: solo i genitori [infatti] ci sono benefici prima che nasciamo, e di tutto ciò che di buono riescono a fare i discendenti sono causa i progenitori: non commettiamo alcun peccato verso gli dèi se dimostriamo che i progenitori sono, più di ogni altro, i nostri benefattori. ([[Giamblico]])
*Niente ispira più vergogna che essere un genitore. I bambini ci mettono di fronte ai nostri paradossi e alle nostre ipocrisie, e siamo nudi. Dobbiamo trovare una risposta a ogni perché – ''Perché facciamo così? Perché non facciamo cosà?'' – e spesso non ne abbiamo una buona. Allora diciamo soltanto: ''perché sì''. O raccontiamo una storia che sappiamo non essere vera. E che la tua faccia avvampi o meno, ti vergogni. La vergogna di essere genitore – una vergogna buona – è che vogliamo che i nostri figli siano più integri di come siamo noi, che abbiano risposte soddisfacenti. ([[Jonathan Safran Foer]])
*Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio. (''[[Libro dell'Esodo]]'')
*Quando i ragazzi si mettono in gravi pasticci, generalmente la colpa è dei genitori, non dei figli. Se, quando succede qualcosa di spiacevole, si va a fondo nella questione, si scopre generalmente che c'è qualcosa che non va nella famiglia. In troppi casi sono i genitori ad aver problemi e bisogno di aiuto. ([[Walt Disney]])
*Se ci sono molti matrimoni che saltano e finiscono in divorzi, è perché le persone non hanno appreso, quando erano piccoli, ad adattarsi ai loro genitori, né i genitori ai bambini. Diventare genitore è una questione di adattamento; c'è chi non vuole impratichirsi. ([[Bruno Bettelheim]])
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==[[Proverbi italiani]]==
*Ama i genitori se sono buoni; soffri e taci se sono cattivi.
*Chi disprezza i genitori, non ha [[timor di [[Dio]].
*Chi non vuol ubbidire ai genitori, ubbidirà al carceriere.
*Dar retta ai genitori è lode ai [[Figlio|figli]].
*[[Dio]], genitori e [[Maestro|maestri]] non si possono mai ricompensare.
*I [[Figlio|figli]] che ereditano gli averi e non le [[virtù]] dei genitori, sono mezzi eredi.
*I genitori che troppo accarezzano i [[Figlio|figli]], non li educano alla [[virtù]].
*I genitori che vogliono avere [[Figlio|figli]] virtuosi devono dar loro esempio.
*I genitori negligenti non allevano buoni figlioli.
*I genitori non campano sempre.
*I genitori sono i canali che portano ogni bene ai [[Figlio|figli]], ma la fontana è [[Dio]].
*I genitori, finché vivono, non devono lasciarsi toglier di mano le redini.
*I migliori genitori hanno spesso pessimi figlioli.
*La condotta dei genitori è la guida dei [[Figlio|figli]].
*Quando si puniscono i genitori, non bisogna strappar il pan di bocca ai figlioli.
*Quel che filano i genitori, tessono poi i figlioli.
*Quel che risparmiano i genitori avari, scialacquano i [[Figlio|figli]] prodighi.
*Val più una [[madre]] e un [[padre]], che cento balie e cento tutori.
 
==Bibliografia==
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==Altri progetti==
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[[Categoria:Famiglia]]