Graham Greene: differenze tra le versioni

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*Per un momento gli sembrò crudelmente ingiusto da parte di Dio l'esporsi così – un uomo, una cialda di pane – prima nei villaggi della Palestina, e ora lì, in quel posto affocato – là, ovunque – permettendo all'uomo di far ciò che voleva di Lui. Cristo aveva detto al giovane ricco di dar tutto ai poveri e di seguirlo; ma era ancora una cosa facile e razionale in paragone a quella fatta da Dio, di mettersi alla mercé degli uomini che a malapena conoscevano il significato della sua parola. Con quanta disperazione doveva amare Iddio, pensò con vergogna.
*Perché ci si immagina di essere innamorati? Aveva letto da qualche parte che l'amore era stato inventato nel secolo XI dai trovatori. Perché non ci hanno lasciati con la sola [[lussuria]]?
*Quando era giovane aveva creduto che l'[[amore]] avesse qualcosa a che fare con la comprensione; ma con l'età aveva capito che nessun essere umano poteva capire un altro essere umano. L'amore è soltanto il desiderio di capire.
*Qui nessuno avrebbe mai potuto parlare di un paradiso in terra: il cielo rimaneva rigidamente al proprio posto al di là della morte, e al di qua prosperavano le ingiustizie, le crudeltà, le grettezze che altrove la gente riusciva abilmente a mascherare.
*Siamo tutti rassegnati alla morte; è alla [[vita]] che non arriviamo a rassegnarci.
*Per diventare veramente essere umani, bisogna bere il calice fino alla feccia. Se un giorno sei stato fortunato, e un altro giorno ti sei comportato da vigliacco, il calice ti viene offerto di nuovo alla terza occasione.