Will Tuttle: differenze tra le versioni

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*Il termine «[[veganismo|vegano]]» è più nuovo e provocatorio di «vegetariano», poiché si riferisce a ogni essere senziente e considera tutte le forme di crudeltà non {{sic|necessaria}} da un punto di vista essenzialmente etico. Più che sulla salute o sulla purezza, la motivazione si basa sulla compassione e rimanda a un antico concetto enunciato per molti secoli nelle principali tradizioni spirituali. (p. 41)
*Il movimento vegano contemporaneo si fonda sull'amore, sul rispetto e sulla consapevolezza delle conseguenze che le nostre azioni hanno sul prossimo. È rivoluzionario poiché trascende e abbandona il fondamentale carattere violento della cultura dell'allevamento in cui viviamo. (p. 41)
*La nostra cultura ci incoraggia a essere [[onnivoro|onnivori]]. «Mangiare di tutto» è diventata una locuzione appropriata per una cultura che consuma e distrugge gli ecosistemi globali. Paradossalmente, vale anche per ciascun individuo: poiché la produzione del cibo è industrializzata, mangiamo prodotti colorati, aromatizzati [...] e carichi di sostanze chimiche, a conferma che mangeremmo praticamente qualsiasi cosa. [...] Oltre ad arricchire l'industria sanitaria e farmaceutica, con questa mentalità creiamo una cultura «onnivora». (p. 44)
*Poiché siamo praticamente tutti onnivori, la nostra crudeltà è invisibile e non se ne può parlare, come un grosso segreto di famiglia. (p. 44)
 
==Bibliografia==