Viaggio: differenze tra le versioni

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*Se questo mondo fosse una pianura senza fine, e navigando a est potessimo raggiungere sempre nuove lontananze e scoprire visioni più dolci e strane di tutte le Cicladi o le Isole del Re Salomone, allora sì che il viaggio prometterebbe qualcosa. Ma inseguendo quei misteri che popolano i nostri sogni, o torturandoci a dar la caccia a quello spettro diabolico che prima o poi nuota innanzi a tutti i cuori umani; andando così a caccia intorno a questo globo, queste cose o ci trascinano in sterili labirinti o ci lasciano, sommersi, a mezza strada. ([[Herman Melville]])
*Si possono perdere ore preziose a contemplare futilità del genere, e al viaggiatore giunto in Italia per studiare i valori tattili di Giotto, o la corruzione del papato, può capitare di tornarsene al suo paese senza ricordare nulla se non il cielo azzurro e gli uomini e le donne che vivono sotto di esso. ([[Edward Morgan Forster]])
*''Sì, viaggiare, | evitando le buche più dure, | senza per questo cadere nelle tue paure, | gentilmente senza fumo con amore, | dolcemente viaggiare | rallentare per poi accelerare | con un ritmo fluente di vita nel cuore, | gentilmente senza strappi al motore.'' ([[Lucio Battisti]])
*Tutti i viaggi seri della vita hanno un capolinea ferroviario. (''[[Wilde (film)|Wilde]]'')
*Un viaggio ha due estremi. Il punto in cui comincia e il punto dove finisce; se è tua intenzione far coincidere il secondo punto teorico con il reale non cercare scuse nei mezzi (dal momento che il viaggio è uno spazio virtuale che finisce dove finisce, ci sono tanti mezzi quante possibilità che giunga al termine, cioè, i mezzi sono infiniti). ([[Che Guevara]])